Australia, giovane di Parma morso da uno squalo

Un tragico evento si è trasformato in un’esperienza di coraggio e sopravvivenza per un giovane italiano di 20 anni di Parma, durante la sua permanenza in Australia(clicca qui). Matteo Mariotti, come racconta a La Gazzetta di Parma, ha vissuto un incontro spaventoso con uno squalo mentre nuotava nelle acque del Mar dei Coralli, al largo della spiaggia 1770.

Matteo morso da uno squalo

La tragica notizia della morte del suo adorato nonno Giovanni aveva lasciato Matteo sconvolto, e così aveva deciso di trovare conforto facendo un bagno rilassante non poi così lontano dalla riva, dove c’erano altre persone in acqua. Munendosi di maschera e telecamera, Matteo si preparava a immergersi nell’oceano per fare alcune riprese dei pesci, come di consueto. Ma la nuotata si è trasformata in una tragedia (a metà). Gli esperti, secondo quanto riportato dal quotidiano, ritengono che si sia trattato probabilmente di uno squalo tigre o uno squalo leuca, date l’aggressività e la lunghezza di circa sei metri. Non è un caso che questi esemplari tendano ad avvicinarsi alle spiagge al mattino presto o nel tardo pomeriggio. Nonostante l’orrore dell’attacco, Matteo ha dimostrato un coraggio straordinario. Come lui stesso racconta nell’intervista, lo squalo ha afferrato la sua gamba trascinandolo al largo. Determinato a sopravvivere, Matteo è riuscito a prendere la testa dello squalo con le sue mani e, nonostante la fatica, è riuscito a liberare la sua gamba dall’implacabile presa dell’animale. Mentre nuotava, pensava alla sua famiglia e ai suoi amici, temendo di non rivederli mai più.

Fortunatamente, il suo amico Tommaso, un infermiere e istruttore subacqueo, lo ha visto in difficoltà e ha risposto alle sue urla di aiuto. Con il timore che lo squalo potesse raggiungerli da un momento all’altro, Tommaso ha affrontato il pericolo e ha salvato Matteo, trascinandolo in salvo sulla spiaggia.

L’episodio ha sconvolto l’intera comunità locale e ha dimostrato la forza e la resilienza di Matteo di fronte a una situazione così pericolosa. Il suo coraggio e la prontezza di riflessi di Tommaso hanno dimostrato l’importanza dell’amicizia e della solidarietà umana in momenti di estrema difficoltà.

Matteo ora si sta riprendendo dall’attacco dello squalo, ma la sua storia di sopravvivenza lascerà un segno indelebile nella sua vita e in quella delle persone che lo hanno circondato. Il suo coraggio e la sua determinazione saranno un esempio per molti, ispirando altri a non arrendersi di fronte alle avversità e a lottare per la vita, non importa quanto sia difficile la situazione. Ora saranno i medici a valutare cosa ne sarà della sua gamba.