Musica, cinema, arte (e non solo): gli eventi in programma a Roma fino al 17 dicembre

12 dicembre 2023 | 18:31
Share0
Musica, cinema, arte (e non solo): gli eventi in programma a Roma fino al 17 dicembre

Nuova settimana di iniziative promosse dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale

Roma, 12 dicembre 2023 – Teatro, danza, musica, cinema, arte e letteratura, incontri e attività per bambini e famiglie. Inaugura una nuova settimana di iniziative promosse dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale con tanti eventi proposti dalle istituzioni culturali cittadine e dalle associazioni vincitrici dell’avviso pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024″. Ecco alcuni degli appuntamenti.

Teatro e danza

L’Associazione Culturale La Ribalta – Centro Studi “Enrico Maria Salerno” propone fino al 30 dicembre il progetto Teatro Libero di Rebibbia all’Argentina che vedrà il debutto su uno dei più prestigiosi palchi della Capitale, quello del Teatro Argentina, di un gruppo di detenuti-attori. Accompagnati da un team di professionisti del settore (Fabio Cavalli, Francesca Di Giuseppe, Giuditta Cambieri, Alessandro De Nino, Franco De Nino, Paola Pischedda) i 20 partecipanti saranno impegnati in due laboratori (che hanno preso il via il 1° dicembre) per la messa in scena dello spettacolo La formula di Grübler, scritto e diretto da Laura Andreini, in programma il 22 dicembre alle 17.30. Per assistere alla pièce, a ingresso gratuito, è necessario prenotarsi entro le ore 19 del 15 dicembre inviando una mail all’indirizzo rebibbiafestival@gmail.com, fornendo nome, cognome, luogo e data di nascita di ogni partecipante; info al numero 06.9079216.

In chiusura il 16 dicembre anche Ai Confini dell’Arte, progetto cross disciplinare a cura di Margine Operativo che esplora i differenti linguaggi artistici delle performing arts contemporanee. Il 14 dicembre alle 18.30 a Fortezza Est (via Francesco Laparelli 62) è in programma l’esito performativo del progetto Le Idi di Marzo, costruito collettivamente all’interno di una residenza artistica che ha visto il coinvolgimento di compagnie e artisti attivi nella scena artistica contemporanea. Lo spettacolo, scritto e diretto da Pako Graziani, rivisita in forma contemporanea il Giulio Cesare shakespeariano, indagando i confini del potere, la sua nascita, il suo affermarsi e le conseguenze per le vite degli uomini. In scena, Stefano Scialanga; musica dal vivo, Andrea Cota e Mondocane. Il 15 dicembre alle 20.30 Stefano Scialanga (diretto sempre da Pako Graziani) porta in scena Certo io resisterò, spettacolo- performance liberamente tratto da Le lettere dal carcere di Antonio Gramsci: un viaggio sul confine delle capacità di resilienza e di resistenza di un uomo in una dimensione di prigionia. Il 16 dicembre alle 19 è in cartellone Bermudas Lab, presentazione della performance collettiva di danza costruita insieme ai partecipanti al laboratorio curato dal danzatore Biagio Caravano della compagnia MK; alle 21, Roberto Latini ripercorre alcune delle composizioni più intense della poetessa cesenate, fondatrice del Teatro Valdoca, Mariangela Gualtieri, in La delicatezza del Poco e del Niente (musiche e suono di Gianluca Misiti). Ingresso libero.

Si conclude il 17 dicembre Un giorno tutto questo niente sarà tuo, il programma a cura dell’Associazione Culturale Progetto Goldstein che ha proposto trenta appuntamenti gratuiti nel cuore del quartiere Torrevecchia, in un percorso tra scrittura, narrazione, musica, arte ed ecosostenibilità. Nelle giornate finali, dal 15 al 17 dicembre, presso l’Ater Torrevecchia (lotto tra via Cristoforo Numai e via Guido Calcagnini) sono in calendario alle ore 11 le restituzioni finali dei laboratori proposti nel corso della manifestazione. Con i partecipanti ai diversi workshop, prenderanno parte alle performance anche i curatori, Ariele Vincenti, Fabio Morgan, Fabio Cuozzo, Giuliano “Er Pinto” e Alessandra Muschella. Gratuito con prenotazione obbligatoria al link https://shorturl.at/giqJL.

Fino al 30 dicembre, Giardini di Corcolle fa da palcoscenico a (w)Est Side Story, progetto di arti visive e performative ideato da Un Mondo nel Cuore – APS che vuole coinvolgere il pubblico della periferia su temi attuali attraverso laboratori e spettacoli adatti a tutte le età. Il 17 dicembre alle 18, la Sala teatrale e gli spazi esterni della Parrocchia S. Michele Arcangelo in via Monteprandone 67 ospiteranno Nati ai Bordi, una grande performance site specific, multidisciplinare e multimediale nel quale saranno presenti artisti professionisti (Francesco Augusto Latini e Serina Paci) e i cittadini del quartiere che hanno preso parte ai laboratori di Teatro Integrato o di espressività corporea e vocale proposti nel corso della manifestazione. Un percorso artistico con diverse postazioni, dove gli spettatori saranno invitati a viaggiare, per scoprire e riscoprire una parte del loro quartiere come non l’hanno mai visto, tra luci, proiezioni e installazioni visive. Ingresso libero.

Fino al 21 dicembre prosegue Urgenze – Festival diffuso di immersioni teatrali a cura de IlNaufragarMèDolce. Tra gli appuntamenti della settimana, presso la Biblioteca Aldo Fabrizi, il 13 dicembre alle 12 è in calendario il secondo e ultimo incontro del Laboratorio intensivo di Teatro dell’Oppresso condotto da Olivier Malcor: attraverso tecniche ludico-teatrali, l’attività intende allenare a far emergere e superare le conflittualità in modo creativo; mentre il 14 dicembre alle 21 al Teatro If (via Nomentana 1018) Luciano Pastori conduce il Laboratorio di Meccanica del Comico della Scuola Popolare Teatro in cui si approfondiranno i diversi linguaggi performativi (dizione, canto, ritmo e corpo, comico, narrazione). Il 19 dicembre alle 10, si torna alla Biblioteca Aldo Fabrizi, per il primo appuntamento del laboratorio Il Monologo tra scrittura e personaggio, nel corso del quale Saverio La Ruina accompagnerà i partecipanti nella costruzione di un personaggio partendo dall’evocazione di una partitura gestuale, poi sonora e infine parlata (fino al 21 dicembre). Ingresso libero.

Ora è qui. La quarta dimensione della cultura, il festival multidisciplinare proposto fino al 31 dicembre dalle associazioni Fuori Contesto e Dire Fare Cambiare Aps, vede in programma il 14 dicembre alle 17.30, presso la Biblioteca Valle Aurelia, la lettura pubblica del testo teatrale frutto del laboratorio Come mi vesto, condotto da Tiziana Scrocca ed Emilia Martinelli: un focus di drammaturgia dedicato alle donne su tematiche di parità di genere e contrasto alla violenza. L’evento sarà anche l’occasione per presentare, in compagnia di Simona Rossitto (una delle due autrici, con Chiara Di Cristofaro), il libro Ho detto no. Come uscire dalla violenza di genere (Il Sole 24Ore, 2022).

Prosegue fino al 22 dicembre Oscillazioni, la XVII edizione di Teatri di Vetro, festival dedicato alle più significative realtà della produzione artistica contemporanea a cura di Triangolo Scaleno e con la direzione artistica di Roberta Nicolai. Appuntamento questa settimana al Teatro India: il 14 dicembre dalle 16 alle 19 va in scena Diario performativo con Samantha Marenzi, Alberto Canu, Ivan Macera e Alessandra Cristiani; il 15 dicembre sempre dalle 16 alle 19 è la volta di Matrioska, durational performance della danzatrice Chiara Frigo; il 16 dicembre dalle 16 alle 18 Paola Bianchi e Stefano Murgia propongono la coreografia Anarchivio Fabrica. Il 18 dicembre si parte alle 18 con Il suo spazio è l’intervallo di e con Salvatore Insana ed Elisa Turco Liveri; alle 19, Fallen Angels_derive di Michael Incarbone ed Erica Bravini (live set di Gabriele Corti); alle 20, Time is out of joint, scritto e diretto da Marta Bichisao e Vincenzo Schino, con i performer Emiliano Austeri, Marta Bichisao, Samuel Nicola Fuscà, C. L. Grugher, Luca Piomponi e Simone Scibilia; alle 21.30, All my loops for you, un progetto di Dehors/Audela, concept Salvatore Insana (anche partitura visiva) ed Elisa Turco Liveri (anche coreografia), con Alice Ruggero, Andrea Sassoli e Cecilia Ventriglia. Il 19 dicembre alle 18, alle 20 e alle 22 va in scena La Voce Umana. Traccia 2. Dunque ci sei? Dritto dall’attimo ancora socchiuso? 18 anni di Asinitas, una cerimonia collettiva, performance di e con Tamara Bartolini e Michele Baronio con la partecipazione di Sara Ghorbanian Matlub e Zara Kian; alle 19, Aptica, progetto Dehors/Audela, concept Salvatore Insana ed Elisa Turco Liveri (anche coreografia), con Alice Ruggero, Andrea Sassoli, Cecilia Ventriglia e Chiara Marolla; alle 21, Lingua_Da Claude Cahun di e con Alessandra Cristiani, con le musiche originali di Ivan Macera, le musiche aggiuntive di Alessandro Cortoni e le luci di Gianni Staropoli. Prenotazione alla mail promozione@triangoloscalenoteatro.it.

Si chiude CONNESSIONI Classici e nuove performance, progetto di Xenia con la direzione artistica di Gino Auriuso e Paolo Pasquini, che ha voluto esplorare due tra i massimi esponenti della letteratura e del teatro di tutti i tempi, Dante e Shakespeare. Il 16 dicembre alle 10.30, la chiusura del progetto – che lancerà anche la seconda annualità dedicata a Shakespeare (autunno 2024) ‒ sarà affidata a una tavola rotonda trasmessa gratuitamente in diretta streaming sul canale YouTube dell’associazione sulle Nuove frontiere dello spettacolo dal vivo, con interventi di diversi ospiti tra cui Umberto Croppi, Direttore di FederCulture; Luca Fornari, Amministratore Delegato ATCL; Giovanna Barni, Presidente di CulTurMedia Legacoop; Fabio Dell’Aversana, professore di Diritto e Legislazione dello Spettacolo presso diversi Conservatori di Musica e presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Accesso libero.

Dal 13 al 16 dicembre alle 21, al Teatro Marconi (viale Guglielmo Marconi 698), andranno in scena le tre repliche finali dello spettacolo La performance che non può finire, frutto del progetto curato dall’associazione La Capriola – Abraxa Teatro con la direzione artistica di Emilio Genazzini. Il programma ha portato alla creazione di un gruppo artistico denominato InterAction, composto da giovani attori interessati allo sviluppo di nuove creatività artistiche e che saranno sul palco nelle tre serate di chiusura della manifestazione. Accesso gratuito con prenotazione obbligatoria alla mail abraxateatro@abraxa.it.

Sguardi Metropolitani, la rassegna culturale a cura di TWAIN Centro Produzione Danza, con la direzione artistica di Loredana Parrella, propone il 14 dicembre alle 19 presso la Biblioteca Ennio Flaiano Albania Casa Mia, spettacolo di e con Aleksandros Memetaj per la regia di Giampiero Rappa. 25 febbraio 1991, Albania. Il regime comunista che per quasi cinquant’anni aveva controllato e limitato la libertà dei cittadini è ormai collassato. Migliaia di persone cercano di scappare con navi, pescherecci e gommoni diretti verso l’Italia. Tra questi c’è Alexander Toto, trentenne che scappa da Valona e giunge a Brindisi con un bimbo di 6 mesi: la storia di un figlio che crescerà lontano dalla sua terra natia, quella di un padre, dei sacrifici fatti e dei pericoli corsi per evitare di crescere suo figlio nella miseria di uno Stato che non esiste più. Ma anche la storia di un grande amore nei confronti della propria terra. Al termine dello spettacolo, gli artisti incontreranno il pubblico. Ingresso libero.

Prosegue fino al 16 dicembre la XXV edizione di Flautissimo, il festival diffuso a cura dell’Accademia Italiana del Flauto e diretto da Stefano Cioffi. Il 15 e 16 dicembre al Teatro India appuntamento alle 21 con Il giorno in cui mio padre mi ha insegnato ad andare in bicicletta, spettacolo di Sandro Bonvissuto con Valerio Aprea e che portano in scena una pièce tra teatro e letterature, in cui le cose da bambini, dalle quali ci si congeda con lentezza, si infrangono su quell’istante in cui la vita chiede di diventare grandi in un solo momento. Orari: giovedì e venerdì alle 21; sabato alle 19. Biglietti online su https://teatrodiroma.vivaticket.it.

Fino al 28 dicembre è in programma MYTHICA, progetto internazionale di Storytelling proposto dall’Associazione Culturale Raccontamiunastoria incentrato sul mito, in particolare declinato al femminile, con un occhio di riguardo per le tematiche gender e di migrazione. Questa settimana, appuntamento il 16 dicembre alle 20.30 all’ex Cartiera Latina (via Appia Antica 42) con The Gods are all here / Tutti gli Dei sono qui, performance dello storyteller Phil Okwedy che porta al pubblico la sua storia familiare come fosse un mito antico: il racconto di un bambino che cresce in Galles con la pelle di colore diverso da quella degli altri. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a info@raccontamiunastoria.com, ai numeri 349.8378830 – 339.6421465 o attraverso i canali social della manifestazione.

Fino al 24 dicembre l’Associazione Culturale Zip_Zone d’Intersezione Positiva presenta MAD Musica Arte Danza al Mattatoio, tre week-end di spettacoli, musica, installazioni, residenze artistiche, laboratori ludico-creativi e mercatini artistici in programma alla Città dell’Altra Economia (largo Dino Frisullo 1). Dal 15 al 21 dicembre dalle 10 alle 19 è in programma Mum, un viaggio febbrile nella complessità della mente materna, nelle sue ombre e contraddizioni, diretto da Roberto di Maio, riadattamento e presentazione a cura di Manuela Parodi con la musica dal vivo di Francesco La Mantia. Il 16 dicembre alle 17.30, nell’ambito dell’evento, si terrà il talk Luoghi comuni nella genitorialità con la stessa Parodi, Eva Milella ed Elena Biondi (la Tata del sonno). Il 16 e 17 dicembre alle 16.30 Andrea Scarimbolo presenta Giallo Celeste Fuxia Show, dove arti circensi, rivalità drammi e balletti si mescolano dando vita a uno spettacolo verosimilmente fantastico. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria alla mail comunicazionezipzone@gmail.com.

In chiusura anche Incarnazioni, la manifestazione che indaga i linguaggi della contemporaneità a cura di fluidonumero9. Di seguito, gli ultimi appuntamenti: alla Biblioteca Casa del Parco, il 14 dicembre alle 18 è prevista la proiezione di Un sogno a Stromboli, documentario di Enrico Parenti sulla produzione site-specific di Midsummer Night Night’s Dream Dream alla Festa di teatro Eco Lo-gico 2019 a cura di Alessandro Fabrizi (è previsto l’incontro con regista e cast). Il pubblico potrà anche assistere alle prove aperte dello spettacolo La voce di Ofelia, pièce diretta da Alessandro Fabrizi con Maria Vittoria Argenti, Francesco Buttironi, Alessio Del Mastro, Alessio Esposito, Laura Mazzi, Clemente Pernarella e Salvatore Palombi. Queste le date: il 16 dicembre dalle 10 alle 17 e il 17 dicembre dalle 14 alle 17 presso il Teatro Azione (via dei Magazzini Generali 34); il 18 dicembre dalle 10 alle 17 presso la Biblioteca Casa del Parco; la messa in scena della pièce chiuderà il festival il 18 dicembre alle 21 sul palco del Teatro degli Eroi (via Girolamo Savonarola 36/m). Altri spettacoli in cartellone sono: il 16 dicembre alle 17.30 al Teatro Azione Classe aperta: Embodied Humors, esito del laboratorio diretto da Merry Conway sugli umori; il 17 dicembre alle 18.30 presso il Teatro Due Roma (vicolo dei Due Macelli 37), Non tutti muoiono per amore, restituzione performativa in lingua polacca, italiana e inglese, della residenza artistica di Joanna Kurzyńska che proporrà un omaggio a Wislawa Szymborska, nel centenario della sua nascita. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su Eventbrite.

Con il sottotitolo Expect Respect, si conclude il 17 dicembre la IV edizione di DRAG ME UP – Art for Inclusion, il festival drag di performing art e arti queer a cura di Ondadurto Teatro con la direzione artistica di Karma B e Margò Paciotti. Di seguito, gli ultimi spettacoli in programma al Teatro del Lido di Ostia: il 14 dicembre alle 21, Drag Me Up: The Show #2 che porterà in scena le più talentuose artiste provenienti dalla scena Drag contemporanea dello spettacolo e della televisione, La Diamond, Silvana Della Magliana e La Petite Noire (biglietti online su https://www.vivaticket.com). Presenteranno la serata le Karma B e Margò Paciotti sul palco anche il 15 dicembre alle 11 per Drag College #2, secondo appuntamento del format di Ondadurto Teatro che intende favorire i processi di conoscenza delle arti performative e di fornire gli strumenti necessari per una analisi sociale degli avvenimenti contemporanei (ingresso libero).

Ultime battute per Nuvola Creativa Festival delle Arti VI edizione 2023, la manifestazione a cura dell’Associazione Neworld ETS, con la direzione artistica di Antonietta Campilongo, che per questa edizione ha scelto il sottotitolo Polvere / Riflessioni sul rapporto uomo e ambiente, in omaggio a Italo Calvino nel centenario dalla sua nascita. Tra gli ultimi appuntamenti in programma alla Villa di Massenzio nella giornata finale del 16 dicembre, all’interno del Mausoleo di Romolo e nell’area esterna, alle 13 verrà proposta la performance di danza Il Nido delle Melisse, un’opera poetica e ariosa che si pone come critica sottile al crescente distacco dell’umano-macchina da Madre Terra. Con la coreografia di Marialuisa Sales dialogheranno le installazioni dell’artista Loredana Raciti. Ingresso libero.

È a cura del Balletto di Roma il progetto Planetarium Danza che fino al 16 dicembre, nelle sue due sedi, propone incursioni laboratoriali pratiche e teoriche di danza contemporanea, urbana, circense, performance e coreografia digitale. Il 14 e 15 dicembre dalle 10 alle 12, nella sede di via Baldo degli Ubaldi 31, sono in programma due Studio/Conferenze a cura di Antonio Barone: la prima, organizzata con Francesca Magnini, verterà sul tema Culture connesse, incontri e dialoghi possibili. La danza come ponte verso nuove visioni, in cui si parlerà della danza come ponte tra culture geograficamente distanti e che tramite il linguaggio universale dei corpi trovano la chiave della loro comunicazione; la seconda, dal titolo La mass choreo, l’arte che incontra lo sport tra pre-match e cerimonie olimpiche, approfondirà la coreografia di massa, realizzata prevalentemente negli stadi, che si basa sulla partecipazione di grandi numeri di performer e che prende vita da processi creativi alternativi a quelli del teatro e della televisione. Il 16 dicembre dalle 16 alle 18 Mauro De Clemente (Decle) terrà il suo ultimo Atomic Talk sul tema Tecnologia al servizio dell’arte: la sostenibile leggerezza di uno spettacolo, in cui si approfondirà la questione legata alla sostenibilità e alle nuove tecnologie nel teatro. Accesso gratuito riservato a operatori di settore, studenti e docenti di danza, coreografi, operatori culturali, con prenotazione sul sito www.ballettodiroma.com o ai numeri 06.64463194 – 06.90375236.

Prosegue fino al 22 dicembre Close Up, manifestazione a cura dell’Associazione Canova22 che indaga i nuovi linguaggi dell’arte. Presso il World Dance Alliance Europe Sala Teatro, sede dell’Accademia Europea di Danza (via della Magliana 63/E), prosegue fino al 14 dicembre Insieme, laboratorio di danza e video condotto da Paola Sorressa di creazione e improvvisazione sul femminile, con riprese video (dalle 14.30 alle 17). Ingresso libero.

Fino al 20 dicembre, il Centro Nazionale di produzione della Danza ORBITA Spellbound propone Corpi in Ascolto, rassegna di danza che, attraverso spettacoli, incontri e residenze artistiche, intende incoraggiare lo sviluppo di nuovi sguardi critici sulle pratiche performative contemporanee. Il 16 dicembre alle 18.30 presso il Teatro Biblioteca Quarticciolo è in programma Fàtico, progetto coreografico e vocale, restituzione della residenza artistica di Irene Russolillo: un solo che procede grazie alle collisioni che progressivamente si instaurano tra le materie fisica e vocale. L’artista ha lavorato sul microfono, considerato come estensione del corpo e punto di innesco della relazione quasi-fisica con gli spettatori, grazie all’atto vocale. Composizione e disegno del suono di Edoardo Sansonne (a pagamento con prenotazione obbligatoria alla mail orbitapromozione@gmail.com).

Prosegue fino al 20 dicembre al Teatro Manzoni (via Monte Zebio 14c), In Altre Parole, la XVII edizione della rassegna internazionale di drammaturgia contemporanea a cura dell’Associazione Culturale DianAct Platea e ideata da Pino Tierno. Il 13 dicembre alle 17.30 va in scena in prima nazionale La Toffana: il veleno che salva, grande affresco della Roma del Seicento a cura di Andrea Giuliano, un’occasione per riflettere sul condizionamento femminile partendo dal testo dell’autrice spagnola Vanessa Montfort, ospite della serata. In scena, gli allievi dell’Accademia Nazionale di Arte Drammatica Silvio d’Amico. Ingresso libero.

La Sala Auditorium del Palazzo Esposizioni Roma ospita dal 14 al 16 dicembre Amori rubati, rassegna che unisce teatro, performance, incontri e informazione. Il progetto, nato nel 2021, in occasione della Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è promosso da Effimera s.r.l. e prende le mosse dalla collaborazione artistica tra Federica Di Martino, attrice e cofondatrice di Effimera, e Dacia Maraini. Questi gli spettacoli in scena, tratti dai racconti contenuti nel libro L’amore rubato di Maraini: Anna, diretto e interpretato da Viola Graziosi e tratto dal racconto “Anna e il moro” (14 dicembre alle 20); Giorgia, diretto e interpretato da Silvia Siravo e tratto dal racconto “Lo stupratore premuroso” (15 dicembre alle 18.30); Angela, diretto e interpretato da Federica Restani, tratto da “La Notte della Gelosia” (15 dicembre alle 20); Marina, diretto e interpretato da Lorenza Sorino e tratto dal racconto “Marina è caduta per le scale” (16 dicembre alle 18.30); Francesca, diretto e interpretato da Federica Di Martino e tratto dal racconto “Cronaca di una violenza di gruppo” (16 dicembre alle 20).
Il 14 dicembre, alle 18.30, il primo spettacolo sarà preceduto da un incontro di approfondimento con Dacia Maraini.
Biglietti acquistabili presso la biglietteria del museo oppure online su https://www.palazzoesposizioni.it. L’incasso delle serate sarà devoluto all’associazione no profit DONNEXSTRADA, che si occupa di violenza contro le donne e sicurezza in strada, tramite i punti viola e una rete associata di psicologi e avvocati.

Questo il cartellone proposto dalla Fondazione Teatro di Roma. Al Teatro Argentina fino al 21 dicembre alle 20 Stefano Massini porta in scena L’interpretazione dei sogni, spettacolo liberamente ispirato e tratto dagli scritti di Sigmund Freud. La ricerca sui sogni del padre della psicanalisi, pietra miliare del Novecento, tenta una risposta attraverso l’analisi di numerosi casi clinici, talora drammatici, talora persino buffi e occasionali, ognuno capace di rivelare qualcosa sulle leggi misteriose che danno vita alle nostre “messinscene” notturne. Le musiche di Enrico Fink sono eseguite da Saverio Zacchei (trombone e tastiere), Damiano Terzoni (chitarre) e Rachele Innocenti (violino); contributo in voce e video, Luisa Cattaneo. Spettacoli: martedì e venerdì ore 20; mercoledì e sabato ore 19; giovedì e domenica ore 17; lunedì riposo. Biglietti online su https://teatrodiroma.vivaticket.it.

Al Teatro Tor Bella Monaca, in Sala Piccola, dal 14 al 16 dicembre alle 21, in scena Mastro Don Gesualdo di Giovanni Verga, per l’adattamento, la regia e l’interpretazione di Andrea Tidona, in una versione linguisticamente fedele all’originale per voce sola, accompagnato dalle musiche dal vivo del polistrumentista Roberto Fuzio.
In sala Grande, invece, il 15 dicembre alle 21, Luna Nova APS, per le proposte del territorio, presenta Natale in Casa Cupiello di Eduardo De Filippo. La commedia, in tre atti, è messa in scena con la regia di Roberto Becchimanzi rispettando la tradizione dei canoni del Teatro Eduardiano, seppur accelerandone i ritmi di recitazione. Biglietti online su https://www.vivaticket.com.

Al Teatro del Lido di Ostia il 16 dicembre alle 19 LaborTango presenta Tango sin Barreras con musica eseguita dal vivo da
Mostra