Operazione “Alto Impatto”: raffica di arresti e denunce a Roma Termini

26 dicembre 2023 | 19:25
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Operazione “Alto Impatto”: raffica di arresti e denunce a Roma Termini

Impiegate 500 pattuglie di polizia per garantire la sicurezza in ambito ferroviario: identificate oltre 12mila persone

Roma, 26 dicembre 2023 – Operazione settimanale “Alto Impatto” in ambito ferroviario: controlli straordinari della Polizia di Stato all’interno della Stazione Termini. 12.299 persone identificate, 9 persone arrestate, 14 denunciate in stato di libertà, 500 le pattuglie impiegate in stazione, 17 le contravvenzioni amministrative elevate, di cui 3 al regolamento di Polizia Ferroviaria.

Continuano senza sosta i controlli della Polizia di Stato volti ad incrementare il livello di sicurezza in ambito ferroviario. Gli ultimi servizi hanno visto l’impiego congiunto del personale della Questura di Roma e delle altre Forze di Polizia nell’area esterna alla stazione di Roma Termini all’interno della quale i servizi sono stati effettuati dalla Polizia Ferroviaria; quest’ultimi consistono nel rintraccio di soggetti pericolosi e molesti, nell’identificazione di soggetti di nazionalità extracomunitaria, di soggetti dediti ad attività di spaccio di sostanze stupefacenti, nella bonifica delle aree interessate, nei controlli amministrativi degli esercizi pubblici commerciali, hanno condotto all’ identificazione di 1.118 persone , all’emissione di un ordine di allontanamento dal Territorio Nazionale, al controllo di decine di bagagli da parte della Polizia Ferroviaria, per un totale di 41 pattuglie impiegate in stazione.

Questo è il bilancio dell’attività del Compartimento di Polizia Ferroviaria per il Lazio nell’ambito dell’Operazione “Stazioni Sicure”, svolto nella giornata del 20 dicembre, promossa su scala nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria ed incentrata sul rafforzamento delle attività di controllo straordinario del “territorio ferroviario”, finalizzato a contrastare attività illecite e prevenire possibili azioni terroristiche o eversive, al controllo dei viaggiatori e relativi bagagli, nonché ai depositi presenti in stazione: 2.652 persone identificate, 1 deposito bagagli controllati , 401 i bagagli ispezionati, 159 operatori impiegati e 54 scali ferroviari interessati.

In particolare, durante tali attività straordinarie, nella giornata del 17 dicembre gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polfer per il Lazio, nel corso dei consueti servizi di prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario e zona limitrofe, hanno arrestato un cittadino straniero per il reato di flagrante furto aggravato ai danni di una coppia di turisti. Gli operatori della Polizia Ferroviaria, nel transitare nell’Ala Mazzoniana della stazione di Roma Termini, hanno notato il predetto aggirarsi con fare sospetto tra i viaggiatori , avvicinarsi ad una coppia di turisti giapponesi e, afferrato con destrezza un loro zaino, lo hanno visto allontanarsi cercando frettolosamente di fuggire.

Il soggetto è stato immediatamente bloccato dagli agenti e tratto in arresto. La refurtiva contenuta nello zaino è stata recuperata e restituita integra ai legittimi proprietari i quali hanno formalizzato la regolare denuncia presso gli Uffici di Roma Termini. Il giudice ha convalidato l’arresto per il cittadino straniero. Successivamente l’uomo è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione per regolarizzare la propria posizione sul Territorio Nazionale.

• Nella giornata del 19 dicembre personale della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale è intervenuto in via Giolitti nr. 60, nei pressi delle Ferrovie Laziali , d ove era stata segnalata una tentata rapina ai danni di una cittadina cinese, da parte di due uomini a bordo di un motociclo che, dopo aver tentato di strapparle il trolley , le avevano spruzzato dello spray urticante sul viso, al fine di impossessarsi del bagaglio in questione, senza riuscire nel proposito, dandosi poi una precipitosa fuga. A seguito delle indagini svolte dagli agenti della Squadra della Polizia Giudiziaria, volte all’individuazione degli ignoti autori, è stata rinvenuta l’ingente somma di 595.900 euro , della quale la donna n on è riuscita a indica re la provenienz a, n é a giustificarne il possesso legale . In considerazione degli accertamenti rilevati a suo carico, la cittadina cinese è stata denunciata in stato di libertà per il reato di riciclaggio ed il denaro è stato posto sotto sequestro, successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria.

Nella nottata del 20 dicembre, nel corso delle giornate straordinarie dedicate all’intensificazione dei controlli sul territorio, una pattuglia della Sottosezione di Polizia Ferroviaria di Roma Tiburtina ha arrestato di un cittadino rumeno il quale, a seguito di un riscontro identificativo, risultava destinatario di una misura coercitiva della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma, in quanto autore dei reati di rapina ed estorsione. Per il cittadino rumeno si sono aperte le carceri in una struttura della capitale.

Sempre nella giornata del 20 dicembre, nell’ambito dell’operazione “Stazioni Sicure”, nello scalo ferroviario di Roma Termini, all’interno dello stesso , gli agenti del Reparto Operativo di Roma Termini hanno fermato un cittadino straniero, segnalato dal cane dell ‘Unità Cinofila della Questura di Roma. L’uomo era in possesso di un involucro contenente alcuni grammi di sostanza potenzialmente stupefacente che, esaminata successivamente tramite narcotest, ha dato esito positivo.

Il soggetto, sprovvisto dei regolari documenti d’identificazione, è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione dove è stata disposta la misura del decreto di espulsione .

Nella giornata del 22 dicembre personale della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale, unitamente a personale del Commissariato di PS Viminale, nel corso dei consueti servizi di prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario e zona limitrofe, ha arrestato cinque cittadini stranieri per il reato di furto aggravato di una borsa. Nello specifico gli agenti, nel transitare in via Gioberti 25 nei pressi del ristorante KFC, notavano la presenza di 4 persone, tre uomini e una donna, che entrati all’interno dell’esercizio commerciale si aggiravano con fare sospetto fra gli avventori seduti ai tavoli .

Gli operanti ne seguivano i movimenti dalle vetrate esterne, notando che due dei soggetti si erano accomodati ad un tavolino mentre gli altri due si erano posizionati poco lontano. Uno dei due soggetti seduti al tavolo allungava la mano verso la sedia di un ignaro avventore seduto alle sue spalle, sfilando con destrezza la borsa appoggiata sulla spalliera della sedia. Immediatamente dopo i quattro malviventi uscivano celermente dal ristorante, entrando all’interno di un’autovettura condotta dal quinto complice. Gli stessi venivano seguiti senza essere mai persi di vista e prontamente bloccati in via Farini, dove avveniva la loro perquisizione e quella del loro veicolo che dava esito positivo, in quanto sotto il sedile anteriore lato passeggero veniva rinvenuta la borsa Calvin Klein oggetto del furto, contenente documenti e carte di credito. Nel frattempo veniva rintracciata la vittima del furto, un cittadino italiano che, dopo aver formalizzato l’atto, rientrava in possesso del maltolto. Al termine delle formalità di rito, il PM di turno disponeva il trattenimento degli arrestati presso le camere di sicurezza del Reparto Stazione di Roma Termini. Giudicati per direttissima.

Nella serata del 22 dicembre, personale del Reparto Stazione di Roma Termini ha tratto in arresto un cittadino straniero per il reato di resistenza a PU In particolare gli agenti si portavano al binario n. 11 dello scalo ferroviario, su segnalazione di un’aggressione di un dipendente FS Security, addetto al controllo dei varchi di accesso della stazione. Dopo aver richiesto il temporaneo blocco della circolazione dei binari 12 e 13, in quanto il soggetto si trovava sulla sede ferroviaria, gli operanti potevano non mettere in sicurezza il soggetto che si trovava in un forte stato di agitazione. Lo stesso è stato immobilizzato e portato presso gli Uffici della Polfer, all’interno dei quali rifiutava l’assistenza medica.

Al termine delle formalità di rito, il PM di turno disponeva il trattenimento dell’arrestato presso le camere di sicurezza di Roma Termini. Giudicato per direttissima.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

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