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Bilancio di Fiumicino, D’Intino: “Niente inutili castelli in aria. Risaniamo i debiti trovati e puntiamo su una città più bella e funzionale”

29 dicembre 2023 | 20:18
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Bilancio di Fiumicino, D’Intino: “Niente inutili castelli in aria. Risaniamo i debiti trovati e puntiamo su una città più bella e funzionale”

Vincenzo D’Intino, assessore al Bilancio di Fiumicino, presenta un bilancio comunale innovativo, focalizzato su ambiente, sociale e turismo, nonostante le sfide economiche.

Fiumicino, 29 dicembre 2023 – In un contesto economico complesso, Vincenzo D’Intino, Assessore al Bilancio del Comune di Fiumicino, ha delineato le principali linee guida e le sfide incontrate nella redazione del bilancio comunale.

“Esistevano diverse criticità di base – ha spiegato D’Intino – in particolare la problematica relativa alle entrate incerte a causa della situazione di Fiumicino Tributi e un debito di 80 milioni di euro lasciato dalla precedente gestione. Abbiamo lavorato con impegno per stabilire le entrate in tempi congrui, nonostante le difficoltà”, ha affermato l’Assessore.

Stabilità fiscale e investimenti mirati

“L’Amministrazione – ha spiegato D’Intino – è riuscita comunque a redigere un bilancio di rilievo senza aumentare la pressione fiscale. Abbiamo confermato i coefficienti dell’anno precedente, senza applicare l’aumento Istat che pure ci era concesso dalla norma”, ha sottolineato.

Focus su ambiente e politiche sociali

Un punto di forza del bilancio è l’attenzione dedicata all’ambiente. “Uno degli obiettivi principali è il decoro urbano. Per questo settore, abbiamo aumentato di 2,5 milioni le previsioni di spesa rispetto al 2023 – ha evidenziato D’Intino -. Anche le politiche sociali hanno visto un incremento significativo, con un aumento di 1.000.008 euro rispetto all’anno precedente.

Turismo e cultura al centro dell’attenzione

La strategia di sviluppo turistico e culturale è stata un’altra area di concentrazione. “Abbiamo previsto una quota per la preparazione di un piano del turismo che possa rilanciare il settore e mantenuto la spesa per cultura e sport dello scorso anno”, ha aggiunto D’Intino.

Pianificazione e razionalizzazione per il futuro

Per quanto riguarda il piano triennale delle opere pubbliche, l’Assessore ha sottolineato un approccio di cautela. “Vista l’alta esposizione debitoria, abbiamo evitato nuovi mutui e sviluppato un lavoro di programmazione per gli anni a venire, concentrando gli interventi nel 2025 e 2026″, ha spiegato. C’è stato anche un grande lavoro di razionalizzazione dei costi come chiave per mantenere un bilancio equilibrato”, ha concluso.

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