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Guardie ittiche, in prima linea contro le illegalità. Il bilancio 2023

1 gennaio 2024 | 11:49
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Guardie ittiche, in prima linea contro le illegalità. Il bilancio 2023

Il bilancio dell’anno per le guardie ittiche di Latina è positivo. Con dedizione, hanno svolto un ruolo cruciale nella protezione dell’ambiente e delle risorse ittiche, essenziali per la biodiversità.

Latina , 1 gennaio 2024 – Nel corso del 2023, le guardie ittiche della sezione provinciale di Latina hanno svolto un ruolo fondamentale nella salvaguardia delle risorse ittiche e nella protezione dell’ambiente. Quest’anno è stato caratterizzato da un’intensa attività di vigilanza, che ha visto un incremento sia nel numero di controlli effettuati che nella diversità delle azioni intraprese.

L’obiettivo principale di queste operazioni è stato il contrasto alla pesca illegale, una problematica che non solo minaccia la biodiversità dei corsi d’acqua locali, ma che ha anche un impatto negativo sull’ecosistema e sulla sostenibilità delle comunità di pescatori. Le attività illegali come la pesca in periodi di divieto o con attrezzi non consentiti, oltre ad essere dannose per le specie ittiche, rappresentano una violazione delle norme che tutelano l’equilibrio ambientale e la salute degli ecosistemi acquatici.

“Quasi una multa al giorno, niente male per un’associazione di volontariato che controlla il territorio solo per passione – spiega  Emiliano Ciotti resp. Regionale Guardie Ittiche Fipsas -. Rifiuti, inquinamento e animali salvati rappresentano una parte importante del lavoro svolto nel corso dello scorso anno ma i risultati più interessanti sono stati raggiunti nel settore ittico. Si può dire che siamo gli unici volontari ad effettuare controlli notturni, fondamentali per arginare il fenomeno della pesca di frodo e della tutela dell’anguilla”.

Le guardie ittiche hanno pertanto intensificato i loro sforzi per monitorare e far rispettare le leggi e le regolamentazioni in vigore. Questo impegno si è concretizzato in una serie di operazioni sul campo, che hanno portato all’elevazione di centinaia di sanzioni amministrative. Queste azioni non solo hanno un effetto dissuasivo nei confronti dei trasgressori, ma contribuiscono anche a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della pesca responsabile e della conservazione delle risorse naturali.

Inoltre, le guardie ittiche hanno giocato un ruolo cruciale nella rilevazione e segnalazione di discariche abusive, un problema che affligge molte aree rurali e costiere. Queste discariche non solo deturpano il paesaggio, ma possono anche contaminare i corsi d’acqua e le falde acquifere, con gravi conseguenze per la flora e la fauna locali.

Protezione dell’anguilla e azioni contro i reati ambientali

Nell’ottica di salvaguardare specie a rischio come l’anguilla, sono state emesse 322 sanzioni amministrative, totalizzando 45.000 euro. Questo sforzo rappresenta un contributo importante nella lotta ai reati ambientali.

Dettagli delle operazioni di controllo

Le attività di controllo svolte nel corso dell’anno hanno portato a risultati notevoli:

550 individui controllati;
105 sanzioni per mancanza di licenza di pesca;
52 sanzioni per pesca notturna;
8 sanzioni per pesca in periodo vietato o con attrezzi non consentiti.
Violazioni aggiuntive e misure adottate
Oltre alle sanzioni principali, sono stati emessi verbali per altre infrazioni, inclusa la pesca in aree non consentite e la mancanza di tesserini segnacatture. Significativo è stato anche il reimmesso in natura di 180 kg di pesci.

Aree di intervento

Le sanzioni hanno interessato diverse zone, coprendo i comuni di Terracina, Pontinia, Sabaudia, Latina, Sonnino e Priverno e interessando diversi corsi d’acqua.

I fiumi dove sono state effettuate le sanzioni amministrativi riguardano:
il Comune di Terracina con il fiume Amaseno, Portatore, Ufente, Pedicata, Sisto, Navigazione, Linea Pio VI, Div. Linea Pio VI, Mortacino, Porto Badino e Foce Sisto;
il Comune di Pontina: Selcella, Selcella-Forcellata, Ufente, Diversivo Ufente e Mazzocchio;
il Comune di Sabaudia: fiume Sisto e Rio Martino;
il Comune di Latina: Rio Martino, Linea Pio VI, Canale Acque Medie e fiume Cavata;
i Comuni di Sonnino e Priverno fiume Amaseno.

I destinatari dei provvedimenti

I verbali hanno interessato:
225 cittadini Rumeni
2 cittadini Bengalesi
4 cittadini Cinesi
87 cittadini Italiani
4 cittadini Moldavi

Denunce e iniziative legali

Le guardie ittiche hanno presentato tre denunce alla Procura della Repubblica di Latina, sottolineando la serietà nell’affrontare la pesca illegale. Inoltre, sono state segnalate due discariche abusive, dimostrando l’impegno per la conservazione ambientale.

Il bilancio dell’anno per le guardie ittiche di Latina è positivo. Con dedizione, hanno svolto un ruolo cruciale nella protezione dell’ambiente e delle risorse ittiche, essenziali per la biodiversità e la salute dell’ecosistema nella regione.

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