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Terremoto in Giappone: “Onde altissime vicino alle coste”, scatta l’allarme tsunami

1 gennaio 2024 | 14:29
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Terremoto in Giappone: “Onde altissime vicino alle coste”, scatta l’allarme tsunami

Il Giappone ripiomba nell’incubo maremoto: incendi, blackout, scosse sismiche fino a 7.6 di magnitudo

Tokyo, 1 gennaio 2024 – E’ scattato l’allarme tsunami in Giappone, dopo che un violento terremoto ha colpito oggi la zona di Noto, nella prefettura di Ishikawa, nell’ovest del Paese. La scossa registrata alle 16:16 (ora locale) 8.10 (ora italiana), è stata di magnitudo 7.5-7.6. Il Giappone ripiomba nell’incubo, dopo che nel 2011 è stato colpito da uno dei più catastrofici maremoti a livello mondiale

Secondo le ultime news, ci sono sei persone intrappolate sotto le macerie di case crollate nella penisola giapponese di Noto. Nella città di Wajima almeno sei case sono state distrutte da incendi, ma non vi sono notizie di morti o feriti. La popolazione è stata accolta in una palestra di judo presso la stazione di polizia, ma mancano beni di emergenza per assisterli.

Circa 32.500 case sono rimaste senza elettricità nella prefettura giapponese di Ishikawa. Lo riferisce l’agenzia stampa Kyodo, aggiungendo che vi sono numerose case crollate.

Sono state almeno 20 le scosse superiori a magnitudo 4 ad aver colpito la costa delle prefetture giapponesi di Ishikawa e Niigata fra le 16:06 e le 19.29 ora locale, la maggiore delle quali di magnitudo 7.5. Nelle città dell’area si sono registrati black out elettrici e rottura delle tubature idriche, mentre le principali vie di comunicazione sono inagibili. L’allarme tsunami sulla costa occidentale è stato esteso in un’area che va dall’isola settentrionale di Hokkaido a quella meridionale di Kyushu.

“Onde altissime si stanno avvicinando alle coste”

Le autorità del Giappone hanno disposto l’evacuazione della zona colpita dal violento terremoto. “Onde altissime si stanno avvicinando alle coste. Evacuare immediatamente. Le onde possono colpire ripetutamente. Continuare l’evacuazione finché tutti gli avvertimenti non saranno rimossi”, è l’allerta diffusa dall’emittente nazionale Nhk. E ancora: “Se vi trovate nelle zone colpite, state lontani dalle coste e dalle foci dei fiumi che potrebbero straripare. Continuare l’evacuazione finché tutti gli avvisi non saranno revocati”. Secondo l’Nhk si rischiano onde alte anche cinque metri. Le prime onde hanno raggiunto la cosa, secondo quanto riferisce il Guardian.

Ishikawa è una prefettura costiera sull’isola di Honshu. L’allerta tsunami è stato disposto per le prefetture di Niigata, Toyama e Ishikawa, nella parte del Paese sul Mar del Giappone.

Terremoto record

Il sisma di magnitudo 7.6 è il più forte mai registrato sulla penisola giapponese di Noto, dove si trova la prefettura di Ishikawa, da quando sono iniziate le registrazioni di questi fenomeni nel 1885. Lo ha reso noto l’agenzia meteorologica giapponese, citata dalla Bbc.

L’allerta tsunami è inoltre la più importante da quella del marzo 2011, quando si verificò un sisma di magnitudo 9 con conseguente tsunami che portò alla catastrofe nucleare di Fukushima, ha riferito un funzionario dell’agenzia, sottolineando il rischio di frane e incendi.

Centrali nucleari

L’Autorità giapponese per l’energia nucleare (Nra) ha assicurato che non vi sono problemi nelle centrali nucleari dell’area interessata dal terremoto. L’Nra continuerà a monitorare la situazione dei 6 impianti dell’area, per un totale di 22 reattori, dove sono confermati al momento solo danni minori. Due dei reattori, negli impianti di Shika e Ishikawa non erano in funzione al momento del sisma. La maggior parte dei 54 reattori nucleari giapponesi non sono in funzione dal disastro nucleare di Fukushima nel marzo 2011, dovuto ad uno tsunami innescato da un terremoto di magnitudo 9.

Allerta tsunami anche in Corea del Sud e in Russia

Le autorità sudcoreane hanno diffuso un’allerta tsunami sulla costa orientale. L’ente meteorologico (Kma) ha avvertito che l’onda di tsunami potrebbe raggiungere la città orientale di Gangneung e quella sudorientale di Pohang con onde di 50 cm che potrebbero crescere all’arrivo sulla costa. Nella provincia orientale di Gangwo, riferisce l’agenzia stampa Yonhap, sono stati inviati via sms messaggi d’allerta ai residenti di sei città perché si allontanino dall’area costiera e si rifugino in zone più alte rispetto al livello del mare. Secondo le autorità il rischio tsunami permane fino alle prime ore di martedì ora locale.

Un’allerta tsunami è stata diramata anche nel porto russo di Vladivostok. A quanto riferisce la Tass, le navi da pesca e tutte le altre imbarcazioni dovranno tornare in porto. (Fonte: Adnkronos)

(Foto:Euronews)

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