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Israele, in migliaia chieono le dimissioni di Netanyahu. Ma lui: “Elezioni? Solo tra qualche anno”

17 febbraio 2024 | 21:45
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Israele, in migliaia chieono le dimissioni di Netanyahu. Ma lui: “Elezioni? Solo tra qualche anno”

Tel Aviv si riempie di manifestanti che vogliono la caduta del premier,

Tel Aviv, 17 febbraio 2024 – Migliaia di israeliani sono scesi in piazza a Tel Aviv ed altre città per chiedere le dimissioni del governo di estrema destra guidato da Benjamin Netanyahu e nuove elezioni. I dimostranti, tra i quali vi sono i familiari degli ostaggi, chiedono al premieri di accettare il cessate il fuoco e l’accordo per il rilascio degli ostaggi ancora in mano ad Hamas. Proteste si sono registrate anche nei pressi della villa di Netanyahu a Caesarea.

L’ultima cosa di cui abbiamo bisogno in questo momento sono le elezioni“. Così il premier Benjamin Netanyahu, in una conferenza stampa, risponde alle richieste di elezioni anticipate, affermando che andare al voto ora dividerebbe il Paese e favorirebbe Hamas. “Esorto tutti ad aspettare con pazienza”, ha aggiunto, affermando che le elezioni si svolgeranno “tra qualche anno”.

Riguardo poi alla decisione di Moody’s di declassare per la prima volta il rating di Israele ha detto di “non credere che vi sia un’economia in fallimento, i dati macro economici sono molto buoni” e il declassamento è dovuto solo alla guerra in corso.

“Accordo per gli ostaggi? Entreremo comunque a Rafah”

Tutti vogliono un nuovo accordo per gli ostaggi, anche io lo voglio. E’ un bene se riusciamo ad ottenerlo, ma anche se otterremo l’accordo, le forze israeliane entreranno a Rafah”. Lo ha detto Benjamin Netanyahu nella conferenza stampa affermando che “non c’e’ alternativa alla vittoria totale e non c’e’ modo di farlo se non eliminando i battaglioni di Hamas a Rafah. E noi lo faremo”. (fonte: Adnkronos)

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