La curiosità |
Focus
/

Anno bisestile, anno funesto? Cosa si nasconde dietro il 29 febbraio

29 febbraio 2024 | 11:10
Share0
Anno bisestile, anno funesto? Cosa si nasconde dietro il 29 febbraio

Il 2024 è un anno bisestile e vedrà un febbraio lungo 29 giorni e non 28. Ma cosa si nasconde dietro la leggenda nera degli anni bisestili?

29 febbraio 2024- Un giorno che non c’è, quello del 29 febbraio. O che almeno, non c’è sempre, ma solo una volta ogni quattro anni. Eppure, quello che è semplicemente un metodo risolutorio ad un problema matematico, si è fatto, nel corso degli anni, carico di superstizioni e presagi, tant’è che “anno bisestile, anno funesto” è un’etichetta che non facciamo fatica a ricordare.

Il nome, bisestile, è dal latino “Bis sexto die”, ossia il secondo sesto. Per i Romani il sestoera il sestultimo giorno di febbraio, bi-sestile è quindi il secondo sesto.

Perché l’anno bisestile?

Siamo abituati a dire, per convenzione, che un anno duri 365 giorni. Questo è inesatto: la durata reale è leggermente maggiore, 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 9,54 secondi. Per evitare di essere in anticipo, quando il disavanzo raggiunge un giorno, contiamo il 29 febbraio, per ri-allinearci.

Ma come sappiamo se l’anno che verrà è bisestile? Il conteggio per anni è, anche questo, inesatto. Il 2000 è stato un anno bisestile, ma non lo sarà il 2100.  Perché?  Per avere la prova del nove, ci basterà dividere le ultime due cifre per quattro, fatta eccezione per i multipli di 100 che non siano anche multipli di 400.

Perché l’anno bisestile porta sfortuna?

L’anno bisestile porterebbe sfortuna perché ad allungarsi sarebbe un mese non piacevole nell’antica Roma: dedicato a Februus, dio delle febbri e dei contagi, febbraio era un mese freddo e dedito alle celebrazioni dei Feralia, le feste dei morti.

Anche Savonarola era convinto che l’anno bisestile fosse presago di sventure. La storia non ci smentisce: l’ultima volta che febbraio si è allungato di un giorno era il 2020, anno del coronavirus. Ma le coincidenze vanno ben oltre:  il terremoto di Messina del 1908, ed anche il sisma del 1968 in Belice, ancora quello del Friuli nel 1976,e nel 2004 lo tsunami in Giappone;

ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo linke seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte.