il fatto |
Interni
/

Incubo nella casa di cura, abusi sessuali su pazienti fra gli 80 e i 96 anni: arrestato

25 marzo 2024 | 18:32
Share0
Incubo nella casa di cura, abusi sessuali su pazienti fra gli 80 e i 96 anni: arrestato

L’uomo, mentre svolgeva servizio prima come oss e poi addetto alle pulizie in provincia di bologna, approfittava dello stato di inferiorità psichica delle vittime

Bologna, 25 marzo 2024 – Incubo in una casa di riposo di Imola: un 44enne italiano è stato arrestato per aver commesso violenza sessuale, sexting e atti persecutori. Mentre svolgeva servizio prima come oss e poi addetto alle pulizie in una casa di cura della provincia bolognese, nel periodo antecedente a luglio 2023 (data del suo licenziamento), ha commesso abusi sessuali nei confronti di quattro anziane ospiti della stessa struttura, tra gli 80 e i 96 anni, tutte affette da decadimento cognitivo e altre patologie che ne pregiudicavano la capacità di reazione.

Nello specifico, approfittando delle sue mansioni e dello stato di inferiorità psichica delle vittime, le avrebbe palpeggiate, anche nelle parti intime. Il provvedimento è scaturito da un’attività di indagine seguita alla presentazione della denuncia da parte di una 53enne che aveva con il reo inizialmente un rapporto amicale, vittima di atti persecutori da parte dello stesso uomo, perseguitata con telefonate insistenti e audio gravemente minatori. In quel contesto, la stessa vittima ha ricevuto due filmati video registrati da parte del 44enne delle violenze sessuali effettuate ai danni di due delle signore ospiti della struttura. Per questo specifico fatto, l’uomo è inoltre indagato per illecita diffusione di immagini sessualmente esplicite. L’uomo, che risulta soggetto psichiatrico con precedenti per lesioni, percosse e maltrattamenti in famiglia, è stato portato nella Casa Circondariale di Bologna ‘Rocco D’Amato’. (Fonte: Adnkronos)

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.