“Siete Insetti”: il mistero della scritta che ha inquietato Termini

26 marzo 2024 | 17:57
Share0
“Siete Insetti”: il mistero della scritta che ha inquietato Termini

L’evento è accaduto anche nelle stazioni di Tiburtina, di Milano, e di Bologna

Roma, 26 marzo 2024- Una mattina tranquilla e uguale, quella di ieri, con il solito tran tran che riempie l’affollata stazione di Roma Termini. Viaggiatori che vanno e che vengono, col naso all’insù verso il tabellone delle partenze e degli arrivi. Non ci si aspetta niente di nuovo, al massimo qualche minuto di ritardo o qualche cambio di binario.

Ma un evento inatteso interrompe la serena monotonia del grande scalo romano: gli schermi iniziano a dare segnali di disturbo. Altro che Milano o Napoli, ora tra le destinazioni figurano mete ben più lontane, come Tokyo. Qualcosa non torna: una scritta lampeggia sui monitor, lasciando perplessi- e un po’ inquietati- i viaggiatori: “Siete insetti”. L’evento accade simultaneamente anche nelle stazioni di Tiburtina, di Milano, e di Bologna.

Ed è subito un rincorrersi di ipotesi e possibilità. La prima spiegazione, si capisce, è quella dell’attacco hacker: qualcuno ha preso in remoto il controllo dei sistemi informatici? Addirittura c’è chi pensa che l’allusione arrabbiata sia al recente sciopero dei treni. La spiegazione, in realtà, è molto più semplice ( e tranquilla): altro non è che una trovata di marketing del colosso Netflix; si tratta del lancio della serie Three Body Problem: ai più attenti non è sfuggito l’acronimo TBP, all’angolo dello schermo.

La spiegazione però non ha placato tutti gli animi. Una parte di pubblico non ha apprezzato la sorpresa, troppo spaventosa, e c’è chi addirittura parla  di procurato allarme. Intanto, come sempre, a prenderla con ironia ci pensa il web che, in queste ore, non fa altro che fare meme sull’accaduto.

Foto: Instagram, @Netflix

ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo linke seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte.