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Israele, l’allarme della Cia: “Probabile attacco iraniano entro 48 ore”

4 aprile 2024 | 10:48
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Israele, l’allarme della Cia: “Probabile attacco iraniano entro 48 ore”

Atteso un nuovo colloquio tra il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ed il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu

 4 aprile 2024- La Cia avrebbe informato Israele che l’Iran potrebbe sferrare un attacco imminente contro il suo territorio, ovvero entro le prossime 48 ore. Lo riferisce il quotidiano arabo Al Mayadeen, secondo il quale alti funzionari della Cia avrebbero detto alle autorità israeliane che quello iraniano sarebbe un attacco combinato con droni e missili da crociera mirati a colpire punti strategici in Israele. L’obiettivo sarebbe comunque quello di dimostrare che gli iraniani sono in grado di rispondere alle sfide, ma stando attenti a non aggravare una situazione già particolarmente tesa.

Nuovo colloquio oggi tra il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ed il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. Lo ha riferito Axios, citando un funzionario israeliano. Ieri Biden ha accusato Israele di non fare abbastanza per proteggere gli operatori umanitari e ha chiesto una rapida indagine sull’attacco dei droni delle Forze di Difesa Israeliane a Gaza che ha ucciso sette persone che lavoravano per l’organizzazione benefica World Central Kitchen. “Questo conflitto è stato uno dei peggiori degli ultimi tempi in termini di numero di operatori umanitari uccisi“, ha detto il presidente degli Stati Uniti, in commenti molto critici nei confronti delle azioni di Israele a Gaza.

Critiche anche da capo del Pentagono Lloyd Austinche, parlando con il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, ha chiesto a Tel Aviv di compiere passi concreti per proteggere gli operatori umanitari e i civili palestinesi a Gaza ”dopo ripetuti fallimenti di coordinamento”. In una nota diffusa dal Pentagono si legge che ”il segretario Austin ha espresso la sua indignazione per l’attacco israeliano contro un convoglio di aiuti umanitari della World Central Kitchen che ha ucciso sette operatori umanitari, tra cui un cittadino americano”. Austin ha anche esortato Gallant a condurre un’indagine “rapida e trasparente”, a condividere pubblicamente le conclusioni e a chiedere conto ai responsabili, ha affermato il Pentagono.

Wck chiede indagine indipendente, Israele conservi prove utili

La World Central Kitchen ha chiesto che venga condotta una ‘‘indagine indipendente” sul raid aereo israeliano nel quale sono rimasti uccisi sette suoi operatori umanitari. E a Israele ha chiesto di conservare tutti i documenti, le comunicazioni, le registrazioni video e audio relativi all’attacco al loro convoglio e utile a facilitare un’indagine indipendente. ”Si è trattato di un attacco militare che ha comportato più attacchi e ha preso di mira tre veicoli Wck. Tutti e tre i veicoli trasportavano civili ed erano contrassegnati come veicoli Wck. I loro movimenti erano nel pieno rispetto delle autorità israeliane, che erano a conoscenza del loro itinerario, percorso e missione umanitaria”, si legge in una nota dell’organizzazione. ”Un’indagine indipendente è l’unico modo per determinare la verità su quanto accaduto, garantire trasparenza, riconoscere le responsabilità e prevenire futuri attacchi contro gli operatori umanitari”, aggiunge Wck.

Il fondatore della Wck José Andrés ha dichiarato che ”questa non è stata solo una situazione sfortunata in cui ‘oops’ abbiamo sganciato la bomba nel posto sbagliato. Sono stati più di 1,5 chilometri, 1,8 chilometri di un convoglio umanitario molto ben definito che aveva dei cartelli in alto, sul tetto, un logo molto colorato di cui siamo ovviamente molto orgogliosi. E’ molto chiaro chi siamo e cosa facciamo”. ( Fonte: Adnkronos)

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