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Il centurione romano alle feste in maschera

Dimentica, allora, i soliti Spiderman, Batman e tutti gli altri: ormai se ne sono visti troppi in giro, ai party dei bambini, come a quelli degli adulti

Un’idea diversa per la prossima festa

Per la tua prossima festa in maschera, stai cercando un costume che ti faccia spiccare su tutti gli altri, qualcosa che, per la sua magnificenza, si noti anche da lontano, al tuo arrivo, o nella folla degli invitati?

Dimentica, allora, i soliti Spiderman, Batman e tutti gli altri: ormai se ne sono visti troppi in giro, ai party dei bambini, come a quelli degli adulti (per non parlare del cinema). Meglio puntare su un’idea più originale, ed indossare, ad esempio, gli abiti del centurione romano.

Si tratta, senza ombra di dubbio, di una figura maestosa, con una corazza lucente, un elmo romano con una bella cresta gialla o rossa e il gladio al tuo fianco. Non dubitare, se curi i dettagli del tuo costume, il carisma del tuo personaggio trasparirà da solo, senza alcuno sforzo.

Abiti e accessori

L’abito sarà corto, come si usava all’epoca; ma nel caso la festa si tenga in periodo invernale, potrai optare per una calzamaglia al di sotto, in modo da restare al caldo, pur mantenendo salvo lo stile del tuo costume. Le calzature che dovrai indossare saranno dei sandali, con allacciatura alta, almeno a metà stinco.

Un elemento portante del tuo abbigliamento sarà l’armatura: era lei a proteggere il centurione dai colpi che il nemico sferrava contro il personaggio più importante del manipolo di valorosi soldati. Scegli tra i modelli lorica hamata (con anelli metallici agganciati tra loro), lorica segmentata (con lamine in acciaio unite tra loro da strisce di cuoio) o lorica musculata (a pettorale quadrato o trilobato).

Infine, uno dei segni che ti distinguerà sarà l’elmo romano del centurione, con la cresta posta trasversalmente, (mentre sull’elmo dei soldati semplici era posizionata longitudinalmente).

Non dimenticare la spada! Quelle più in voga all’epoca di Cesare erano di quattro tipi: il gladius hispaniensis, il gladio di Mainz, il gladio di Fulham e il gladio di Pompei.

La prima lama era la più maestosa, ma la più pesante e più difficile da maneggiare: aveva una lunghezza di 68 cm e si inseriva in un’impugnatura di 10 cm. Il gladio di Mainz era invece più leggero, per una lunghezza di soli 65 – 70 cm totali. In un’epoca successiva, presero piede il gladio di Fulham, simile al precedente, ma con una punta triangolare e il gladio di Pompei, ancora più maneggevole, grazie ad una lunghezza massima di 60 cm.

Qualsiasi sia il gladio che sceglierai lo dovrai portare a sinistra (solo i soldati semplici lo portavano a destra) e abbinarlo con un pugio, una lama più corta, da portare sul lato opposto alla spada lunga.

L’arrivo alla festa

Se la location della festa te ne offre l’opportunità, per la sera della festa lascia parcheggiata nella tua domus aurea l’auto (non si addice ad un centurione) e preferisci, invece, mezzi di trasporto alternativi e poco inquinanti: un bel cavallo tutto bianco o tutto nero o, in alternativa, una biga (un calesse dell’epoca, trainato da una coppia di magnifici cavalli), guidata possibilmente da un auriga.

E, se possibile, fai precedere il tuo arrivo alla festa da uno squillo di tromba. L’effetto sarà assicurato!

Infine, se arrivi alla festa in dolce compagnia, pensa ad un costume da matrona romana aristocratica: abiti in raso, con ampie sfumature arancioni o interamente rossi, da impreziosire con bracciali e collane e da completare con calzari ispirati alla moda dell’epoca.

Finalmente alla festa

Se cerchi un’ispirazione per completare il tuo abbigliamento o per studiare le posture e i movimenti da riproporre per calarti ancor più nella parte del centurione romano, troverai dell’ottimo materiale in film di Hollywood che hanno fatto la storia del peplum, le pellicole a tema storico mitologico: Troy, Alexander, Annibale, Ben Hur, Caligola, Quo Vadis?, Spartaco, Ave Cesare e Il gladiatore.

Difficilmente, al tavolo delle cibarie, avrai modo di gustare le prelibatezze che erano destinate ai centurioni e agli aristocratici della Roma antica: agnelli e maialini arrostiti, annaffiati da vino al miele, polenta a base di farro e grano, legumi, funghi con miele e pesche marinate.

Ciononostante, calato nella parte di alto ufficiale, una volta che ti sarai levato il tuo elmo romano, potrai brindare assieme agli altri convitati e divertirti, sicuro che il tuo costume si sarà fatto notare.

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