#crescita zero? Ecco come le #imprese possono risparmiare
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#crescita zero? Ecco come le #imprese possono risparmiare

30 settembre 2016 | 23:14


Settembre è tempo di buoni propositi e di progetti per un nuovo anno lavorativo


Crescita zero? Ecco come le imprese possono risparmiare

Il Faro on line – Settembre è tempo di buoni propositi e di progetti per un nuovo anno lavorativo. Succede così anche per le aziende che proprio in questo mese mettono a punto le strategie da sprint finale per cercare di arrivare a dicembre, con la chiusura del bilancio, in attivo. Ovviamente, per un bilancio in positivo è necessario che si aumentino le entrate ma anche abbattere i costi di gestione può essere una strada da intraprendere. Non sempre è facile, però, perché molte delle spese che mensilmente pesano sul bilancio aziendale non sono eliminabili in quanto indispensabili per il prosieguo dell’attività stessa. Tuttavia, qualcosa si può fare soprattutto se si sa dove e come operare tagli e riduzioni dei costi. Ecco, dunque, qualche idea che può essere facilmente applicata.

Il primo passo da fare verso un reale risparmio delle risorse economiche è quello di organizzare un archivio digitale. Questa scelta permette di risparmiare spazio (gli archivi cartacei occupano notevole spazio), costi in carta e in toner della stampante e permettono anche di rendere più efficiente e veloce l’organizzazione visto che un documento digitale può essere facilmente condiviso da tutti.

Il secondo passo è quello di razionalizzare le spese per la comunicazione aziendale. Molte imprese, infatti, investono ancora moltissimo in biglietti da visita, cartelline personalizzate, gadget aziendali, etc. In realtà, ci troviamo nell’era del digitale dove tutto – o quasi – si svolge su internet e tramite il proprio sito web che diventa davvero essere il principale se non l’unico canale di comunicazione che le aziende sfruttano. Eliminare tutte queste spese permette di ottenere un notevole risparmio di denaro che eventualmente può essere investito in altre forme di comunicazione come il social media marketing, molto più efficaci. Un altro modo di comunicare a costo zero ma in modo molto efficace è rappresentato dalla possibilità di fare dei clienti i propri ambasciatori del brand aziendale. Pioniera di questo sistema è stata, ad esempio, Sky, la pay tv che qualche anno fa proponeva un forte sconto sugli abbonamenti mensili con la formula “presenta un amico”. Il passaparola e le opinioni positive di clienti soddisfatti sono il modo migliore per convincere altri consumatori ad acquistare: ricerche di settore hanno dimostrato come solo il 14% dei consumatori si lasci convincere all’acquisto da un prodotto mentre ben l’86% comprano se a consigliarlo è un amico o un conoscente di cui si ha fiducia.

Un altro modo per risparmiare in azienda è quello di tenersi aggiornati sugli incentivi aziendali che il nostro governo mette a disposizione, essi mirano alla ripresa economica e cercano di favorire lo sviluppo dell’imprenditoria.

Anche sulla sede possono essere operati dei tagli che permettono un notevole risparmio economico. In particolare, va effettuata un’attenta analisi dell’uso che viene fatto della sede aziendale. Può essere utile, ad esempio, porsi una serie di domande per individuare la grandezza più adatta alle proprie esigenze, valutando non solo quelle attuali ma anche quelle future. Ad esempio, è inutile prendere una sede eccessivamente grande se poi la si utilizza esclusivamente per ricevere la clientela. Inoltre, va valutata anche la possibilità di lavorare da casa oppure la vicinanza ai luoghi di interesse come gli uffici pubblici con i quali solitamente si lavora.

Una certa attenzione va posta anche al personale. Contrariamente a quanto si pensi, in periodo di crisi è possibile effettuare nuove assunzioni purché, però, siano fatte in modo strategico. Ad esempio, è importante scegliere persone con una certa competenza, capaci di dare valore aggiunto al lavoro dell’azienda e, possibilmente, di ricoprire più ruoli così da risparmiare i costi di diverse figure. Ad esempio, è possibile scegliere un segretario oppure un amministrativo che abbia anche delle discrete capacità informatiche così da risolvere da solo eventuali problematiche relative al proprio pc aziendale.

Infine, occhio alle spese occulte del conto corrente bancario aziendale. Capita, infatti, molto spesso che i conti correnti abbiano dei costi di gestione elevati oppure che presentino costi molto alti per la carta di credito o il bancomat. Vale la pena, allora, spendere un po’ del proprio tempo per un’attenta analisi comparativa dei conti correnti di diversi istituti di credito per individuare quelli gratuiti e, possibilmente, con tanti servizi aggiuntivi, infatti per le imprese ora esistono anche conti a zero spese. In questo semplice modo sarà possibile risparmiare anche oltre mille euro all’anno per conto corrente.