Eni Main Partner della Mostra Mētrópolis sull’arte contemporanea africana
cultura | ARTICOLO SPONSORIZZATO

Eni Main Partner della Mostra Mētrópolis sull’arte contemporanea africana

15 ottobre 2018 | 17:3


Panoramica approfondita sulla scena artistica e culturale del continente che si chiuderà a Roma il 4 novembre 2018.


Negli spazi del corner del MAXXI, in corrispondenza dell’ultimo mese dell’esposizione Metropolis, Eni racconta l’Africa in modo originale attraverso DATAFRICA, esposizione che, senza mai ricorrere a immagini fotografiche o video, porta il visitatore a conoscere la realtà toccandola con mano. Il concept alla base di questa esposizione è creare una rappresentazione fisica e multimediale dei numeri dell’Africa, che vada a completare il quadro che l’intera mostra fa del Continente.

Un percorso attraverso i dati più significativi che sintetizzano non solo scenari futuri e trend globali ma anche punti di forza, potenzialità e paradossi specifici del continente africano.

Al servizio di questa impostazione un’attenta ricerca nell’ambito dell’arte della data visualization volta a combinare elementi fisici appartenenti al mondo del design a componenti tecnologiche interattive.

Perché raccontare l’Africa attraverso le grandezze e le misure che la connotano?
Gli scenari futuri pongono molte questioni, chiare agli addetti ai lavori, ma la cui comprensione è necessaria tutti.

Abbiamo individuato i numeri per dirlo, quelli che aiutano a capire. Per comprendere, infatti, i fenomeni che stanno trasformando il nostro pianeta, le parole più sensate sono i dati.

L’Africa è il continente dove avviene la maggior crescita della popolazione, ma ancora in Africa subsahariana circa 89 milioni di bambini non completano le scuole primarie, 60 persone su 100 non hanno a disposizione acqua potabile. Una famiglia in Sierra Leone impiega fino a 5 ore al giorno a cercare la legna con rischi persino per l’incolumità personale e il 100% della sua popolazione non ha accesso al clean cooking.

Allo stesso tempo parliamo di un continente dalle grandi prospettive: l’economia sta crescendo velocemente e nel 2040 sarà la più grande forza-lavoro giovane.

Con questa mostra vogliamo parlarvi di una sfida e di un’opportunità. Un futuro inclusivo.

Completa la partnership con il MAXXI e il racconto sul tema dell’energia, una struttura architettonica allestita nel cortile del museo che raffigura simbolicamente un portale: quello dell’accesso all’energia. L’installazione è in grado di produrre energia grazie ai concentratori solari LSC che la rivestono e potrà essere utilizzata dai visitatori per caricare i propri dispositivi elettronici.