Fabrizio Santori, al lavoro ogni giorno come te
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Fabrizio Santori, al lavoro ogni giorno come te

29 settembre 2016 | 10:53


Manifestazione indetta dal Comitato per la Sicurezza di Monteverde per il 30 settembre alle ore 18 davanti all’ingresso di Via Ramazzini 31.


E’ ripartito il tempo delle nostre azioni a difesa dei cittadini, in Regione Lazio, nei Comuni, così come a Roma e nei Municipi, la nostra squadra è al lavoro per cercare di dare risposte alle vostre segnalazioni, per contrastare un lassismo di un’intera classe politica che continua ad essere distante anni luce dai problemi reali della gente e un taglio dei servizi (in particolare sociale e sanità) sempre più pericolosamente evidente.

In Regione Lazio, dopo il sisma che ha colpito al cuore il Centro Italia, abbiamo avanzato le nostre proposte per la ricostruzione, per salvaguardare l’identità territoriale e l’indotto imprenditoriale, sostenendo poi una Proposta di Legge volta a prevedere gli interventi preventivi per la riduzione del rischio sismico.

Sulla sanità invece prosegue la nominopoli dei Direttori Generali delle ASL, tra indagati, inconferibili e senza requisiti, la maggioranza di centro sinistra premia nuovamente molti dei Direttori Generali che hanno contribuito a peggiorare il livello di assistenza sanitaria sui territori. In linea, purtroppo, con i vari provvedimenti assurdi che continuano ad essere presi da Zingaretti sul settore, come la soppressione dei Punti di Primo Intervento (PPI), che lasceranno progressivamente sguarniti di assistenza sanitaria interi territori, come Ladispoli e Cerveteri, o addirittura eliminando il soccorso di emergenza su quei presidi romani già ampiamente depotenziati come il CTO alla Garbatella.

Un quadro inquietante aggravato dalle promozioni che si registrano negli ospedali, come ad esempio quella di Maura Cossutta al San Camillo, figlia dello storico esponente del Pci, posta a capo di un’unità operativa. E poi ancora, risulterebbero tante nuove infornate dei soliti sindacalisti nelle posizioni organizzative di Asl e nosocomi. Insomma, mentre la sanità del Lazio va a rotoli, l’amministrazione Zingaretti si occupa di ‘tranquillizzare’ i soliti amici degli amici lasciando il cappio al collo ai cittadini laziali, che continuano a pagare l’aliquota Irpef più alta d’Italia.

A Roma, il M5S continua ad arrancare. Per loro però parlano solamente i numeri. In 100 giorni, l’80% degli atti prodotti sono stati solo di nomine e poltrone. Le correnti interne stanno logorando l’azione amministrativa della Giunta Raggi, che si sta rilevando incapace di affrontare i problemi della Capitale. Lo scivolone sull’Assessore Muraro, le dimissioni di un assessore chiave e del capo di gabinetto, le difficoltà di nominarne uno nuovo e per finire la macchina delle municipalizzate sostanzialmente ferma. Troppo poco, Roma merita senza dubbio di più.

Sul fronte nazionale, mentre viene ufficializzata finalmente la data del referendum costituzionale fissata al prossimo 4 dicembre, proseguono gli eventi e le iniziative del comitatonograzie.it . Sempre in tema nazionale, rileviamo sui territori i pesanti risvolti negativi di una politica sull’immigrazione che continua ad alimentare un business e che lascia sulle spalle dei cittadini disagi enormi. E’ il caso della tendopoli di Monteverde, un Hub per lo smistamento degli immigrati allestito all’interno della sede della Croce Rossa Italiana di Via Ramazzini 31 e che ospita oggi circa 450 immigrati. Liberi di girovagare nei quartieri, si sono integrati con il degrado di questo quadrante cittadino trovando impiego come rovistatori compulsivi o parcheggiatori abusivi per tutta Monteverde.

Va dato un segnale forte alle Istituzioni che non hanno fin ora mosso un dito a difesa dei residenti, e in particolare con il Prefetto al quale chiediamo l’immediata revoca della concessione per questa tendopoli, oggettivamente ubicata in un territorio non idoneo, la prima in Italia allestita in pieno centro cittadino. Inoltre l’ultima gravissima aggressione ad una commerciante del quartiere Monteverde è la più recente testimonianza di quanto sia a rischio la serenità di tutti i cittadini.

Non dobbiamo essere complici di quello che sta accadendo per questo è importante la Vostra presenza alla manifestazione di venerdi organizzata dai comitati di quartiere a Monteverde e Portuense. Il tema non è motivo di preoccupazione solo per questi quartieri ma l’adesione da tutta Roma darà un grande segnale al governo Renzi e al ministero dell’Interno per dire basta a questa invasione! Per questi motivi abbiamo aderito alla manifestazione indetta dal Comitato per la Sicurezza di Monteverde per il 30 settembre alle ore 18 davanti all’ingresso di Via Ramazzini 31.

La nostra squadra è a disposizione anche dopo il voto. Per qualunque segnalazione sui temi regionali, della provincia, della città di Roma oppure più specificatamente sui nostri territori per tramite dei consiglieri Municipali, rimango a vostra disposizione per veicolare ogni proposta, suggerimento o idea