Fermenti lattici vivi, un aiuto prezioso per affrontare il cambio di stagione
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Fermenti lattici vivi, un aiuto prezioso per affrontare il cambio di stagione

18 settembre 2018 | 9:44


definiti anche probiotici, ossia pro vita perché aiutano a mantenere viva e attiva la flora batterica dell’intestino


Il passaggio da una stagione all’altra, specialmente tra l’estate e l’autunno, porta con sé tanti cambiamenti non solo climatici. Con molta frequenza il cambio di stagione determina la comparsa di fastidiosi disturbi sia psichici che fisici. Emicrania, insonnia, malumore, bruciore di stomaco, gonfiore e senso di affaticamento sono soltanto alcuni dei problemi che molti di noi si trovano ad affrontare. Si tratta infatti di un periodo di passaggio molto spesso frenetico e fonte di stress per via del rientro dalle vacanze, dell’inizio della scuola e così via che mette a dura prova la nostra salute e in particolare quella del nostro intestino. Per aiutarci a contrastare ed eliminare molti dei fastidiosi disturbi legati al cambio di stagione possiamo però contare sulle proprietà dei fermenti lattici vivi, che costituiscono un aiuto prezioso per la nostra salute.

I fermenti lattici vivi sono dei microrganismi, detti anche batteri lattici, che contribuiscono a ristabilire e mantenere l’equilibrio della flora batterica intestinale e a rafforzare le difese immunitarie. Si trovano naturalmente nel nostro intestino ma non sono gli unici, esistono infatti molti altri tipi di batteri che sono fondamentali per il corretto funzionamento del nostro organismo. I più diffusi insieme ai batteri lattici sono i bifidobatteri, i Lactococcus, Leuconostoc, e Streptococcus.

I fermenti lattici vivi sono definiti “lattici” perché la loro funzione è quella di produrre acido lattico tramite processi enzimatici che risultano nella metabolizzazione del lattosio. Tutto ciò serve per “lavorare” i residui di cibo ingerito e a favorire i processi digestivi. Questi batteri sono definiti anche probiotici, ossia pro vita perché aiutano a mantenere viva e attiva la flora batterica dell’intestino a differenza degli antibiotici che invece hanno la funzione di eliminare indistintamente i batteri.

Quando l’intestino è in una situazione di “squilibrio”, a causa dell’aumento di batteri “dannosi” e la decimazione di quelli “amici”, non funziona bene e il risultato sono malesseri gastrointestinali come vomito e diarrea e in casi più seri anche forti crampi addominali con conseguenti infiammazioni ed evacuazioni dolorose e liquide. In altri casi il malessere coinvolge anche lo stomaco in maniera più diretta provocando reflusso gastroesofageo. I fermenti lattici vivi agiscono efficacemente su questi fastidiosi sintomi facendoli scomparire.

Spesso chi soffre di problemi gastrointestinali non riesce o non può assumere farmaci poiché potrebbero essere deleteri e peggiorare la salute dell’intestino. i fermenti lattici vivi però, a differenza dei farmaci, non hanno controindicazioni e possono quindi essere tranquillamente assunti da tutti.

Non avendo controindicazioni posso essere assunti anche come forma preventiva. Questo avviene specialmente in età infantile e adolescenziale, su consiglio di medici e pediatri, e spesso nei casi di persone soggette ad attacchi periodici di colite. Purtroppo per le persone che soffrono di colite, il cambio di stagione rappresenta un periodo “buio” poiché è proprio in queste fasi che aumentano i casi di attacchi di colite dovuti agli sbalzi di temperatura e al conseguente aumento di “batteri cattivi” che minacciano la flora batterica. Proprio chi sa di soffrire di colite solitamente assume i fermenti lattici come cura preventiva. Non occorre iniziare a consumarli molto tempo prima, iniziare circa una settimana prima del cambio di stagione previsto sarà sufficiente per eliminare o almeno diminuire le possibilità che questo disturbi si presentino.

Il momento dell’anno in cui è forse più necessario consumare alimenti ricchi di fermenti lattici vivi per prevenire il presentarsi di disturbi fisici e psichici e aiutare l’organismo a combattere stress e affaticamento è l’autunno. Proprio l’autunno è la stagione che ci espone maggiormente tutti, adulti ma soprattutto bambini, anche al rischio di nuovi ceppi influenzali o virali.

L’utilizzo dei fermenti lattici vivi porta anche ad altri effetti positivi per il benessere del nostro organismo. Aiutano infatti anche a gestire l’intolleranza al lattosio attenuandola e contribuiscono a tenere sotto controllo le allergie alimentari.

Dove si trovano i fermenti lattici vivi?
I fermenti lattici vivi, come suggerisce il nome si possono trovare nel lattee nei suoi derivati specie se fermentati. L’alimento che ne è più ricco è sicuramente lo yogurt ma si può trovare in altri formaggi fermentati, nel latticello e persino nei crauti.

Un altro alimento, meno conosciuto e diffuso sulle nostre tavole ma ricco di fermenti lattici è il kefir. Assumere abbastanza fermenti lattici vivi come forma di prevenzione per scongiurare l’insorgenza di noiosi disturbi non è affatto complicato, basta inserire cibi in cui se ne trovano in abbondanza nella nostra alimentazione quotidiana. È buona abitudine consumare latte ogni mattina a colazione e mangiare uno yogurt per lo spuntino mattutino e pomeridiano, in molti già lo fanno. Nei casi in cui non fosse sufficiente, come nelle fasi di passaggio da una stagione all’altra, in cui abbiamo bisogno di un aiuto extra, possiamo ricorrere ad integratori che possiamo trovare in farmacia e al supermercato.