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Le nuove frontiere delle strategie di digital marketing per il b2b foto

Non solo le tecniche pubblicitarie sono state migliorate e implementate, ma è stato anche trovato il modo di influenzare il comportamento degli utenti

Il marketing digitale è un mondo in continua evoluzione. Se un tempo gli eventi fieristici erano sufficienti per far conoscere e vendere i propri prodotti, oggi la tecnologia ha portato grandi cambiamenti. Non solo le tecniche pubblicitarie sono state migliorate e implementate, ma è stato anche trovato il modo di influenzare il comportamento degli utenti nel momento in cui acquistano un prodotto o un servizio. Per incrementare le vendite, è necessario essere presenti dove si trovano i propri potenziali clienti (e non si parla necessariamente di un luogo fisico). Vediamo come fare, nei prossimi paragrafi.

Le più innovative tecniche di marketing digitale

Non molto tempo fa, le aziende basavano il loro successo sul mostrare esplicitamente i loro prodotti, spiegando come potessero risolvere i problemi e i bisogni dei clienti. Una delle tecniche più utilizzate dagli esperti di marketing era quella di confrontare i propri prodotti con quelli dei competitor, mettendo in luce i vantaggi degli uni e gli svantaggi degli altri. Oggi questa tecnica non funziona più perché entra in gioco un aspetto fondamentale: i prospect si fidano più delle opinioni di altri utenti, rispetto a ciò che professano le aziende. Si cercano nuovi modi affinché i potenziali clienti sentano il bisogno di acquistare i prodotti, ma non sempre funzionano. Il motivo è che i prospect preferiscono sapere che cosa ne pensano gli altri prima di effettuare un acquisto, evitando di basarsi solo sull’impulso del momento. Le imprese devono quindi trovare nuove strategie per conquistare la fiducia degli utenti e convincerli ad acquistare. Ecco i più efficaci, a seguire.

Fare storytelling

Fare corporate storytelling significa creare una connessione forte tra il business e i prospect, raccontando i valori, la mission e gli obiettivi dell’azienda. È un metodo di comunicazione molto efficace che ha lo scopo di favorire l’engagement, trasportando i propri clienti in un universo immaginario che fornisce informazioni attraverso i racconti. HP, ad esempio, in ambito b2b, ha creato dei veri e propri film che presentano in modo avvincente le diverse soluzioni per le aziende. Il video “The Wolf” tratta un tema apparentemente poco interessante – la sicurezza delle stampanti – ma lo fa in un modo coinvolgente e non convenzionale, attraverso, appunto, una storia. Se realizzato nel modo giusto, questo approccio può essere davvero funzionale per creare una connessione con i prospect e generare lead validi, dato che sfrutta le emozioni in modo diretto.

Dare peso alle recensioni

Nel momento in cui un utente legge e si fa influenzare da una recensione, sta dando fiducia a sconosciuti che però hanno avuto un’esperienza con il prodotto o servizio in questione. L’80% delle persone cerca informazioni sul web prima di procedere con un acquisto e sembra addirittura che le recensioni online siano ritenute più affidabili rospetto alle raccomandazioni fatte di persona. Le aziende non possono ignorare questo fenomeno e devono cercare di integrarlo in modo efficace nella propria strategia.

Mostrare la propria autenticità

L’autenticità è uno dei fattori più importanti nelle strategie di marketing. Per aumentare il coinvolgimento dei prospect, bisogna focalizzare la propria strategia sul dimostrare qualcosa, piuttosto che sul raccontarlo: ecco perché i video hanno così tanto peso oggi. Una video strategy è particolarmente efficace se l’azienda offre prodotti o servizi piuttosto complessi da spiegare, per i quali potrebbe essere utile realizzare una dimostrazione o una demo.

Mantenere sempre un equilibrio

Bisogna ricordarsi che gli utenti si stancano e perdono interesse se sono costretti a rivedere la stessa cosa troppe volte. Uno degli errori più frequenti è il fatto di creare troppi contenuti con lo scopo di superare i competitor nella mente dei prospect. In questo modo, però, si ottiene l’effetto contrario: si perdono clienti potenziali. Pubblicare un articolo sul blog (utile e di valore, ovviamente) 2 o 3 volte a settimana e condividerlo sui social è molto meglio che bombardare l’utente con un numero troppo elevato di messaggi ogni giorno.

L’evoluzione del processo d’acquisto b2b

Oggi è necessario rivoluzionare l’esperienza di acquisto, nutrendo la relazione con i prospect in ogni fase del buyer’s journey. I clienti già acquisiti valgono tanto quanto quelli potenziali, per questo la strategia deve essere monitorata e migliorata costantemente. Il modello che rappresenta un processo efficace è il cosiddetto “flywheel”, ovvero una ruota che unisce e ottimizza le attività di marketing, vendita e assistenza alla clientela per riuscire a trarre vantaggio dalla soddisfazione dei clienti attraendone di nuovi. Il cliente deve poter dare un feedback in ogni momento del processo: prima, durante e dopo aver effettuato l’acquisto. È importante che le aziende tengano conto di questo aspetto, se vogliono creare una strategia digitale di successo.

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