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Sardegna d’estate, i posti preferiti dagli stranieri

ovunque regnano i resti dell’antica civiltà nuragica e bellezze naturali incontaminate

Come ogni anno, anche quest’estate la Sardegna si prepara ad accogliere tantissimi turisti, italiani e non. L’isola offre da sempre un ecosistema variegato e affascinante, grazie ai suoi paesaggi tipicamente mediterranei: ovunque regnano i resti dell’antica civiltà nuragica e bellezze naturali incontaminate. Ma tra mare, boschi e pianure come si orientano le preferenze dei turisti stranieri?

Le spiagge
Chi si reca in Sardegna dall’estero, lo fa principalmente per le sue meravigliose spiagge. Magari scegliendo uno dei villaggi in Sardegna guardando le offerte su Ignas: qui le proposte sono veramente tante e le sistemazioni incantevoli. Il comune di Stintino, ad esempio, viene scelto dai turisti stranieri perché costituisce una piccola penisola affacciata sul mare, protesa direttamente verso la famosa Isola dell’Asinara. Le spiagge più celebri dove si riversano i bagnanti sono quelle di “La Pelosa” e “Le Saline“, caratterizzate dalla presenza di sabbia bianca e mare cristallino. Nei pressi del Golfo dell’Asinara, inoltre, il paesaggio marino è arricchito dalla torre spagnola, risalente al 1500, chiamata Torre della Finanza. Un altro golfo molto frequentato è il Golfo di Orosei, punteggiato da pinete che declinano verso il mare turchese, in un contrasto che affascina gli avventori così come le alte pareti calcaree che incorniciano queste spiagge. Da qui è possibile imbarcarsi per molte destinazioni e anche per visitare le numerose grotte presenti nella zona. Ma il luogo più noto e “gettonato” dai turisti stranieri, è senza dubbio la Costa Smeralda, nella località di Arzachena. Qui sono concentrati alcuni dei luoghi più suggestivi di tutta la Sardegna, come l’esclusivo Porto Cervo, dove si possono incontrare anche VIP e avventori da tutto il mondo. Di proprietà di un principe arabo che se ne innamorò negli anni ’60, questo tratto di costa si contraddistingue per il porto turistico costruito da architetti italiani e il prestigioso Yacth Club da cui partono regate di livello internazionale. In Costa Smeralda troviamo spiagge bianche e mare delle varie sfumature dell’azzurro e del turchese, con la macchia mediterranea sempre presente ad impreziosirne i colori e i profumi. In tal senso, è emblematica la Rena Bianca, più volte insignita della Bandiera Blu, ove il candore della sabbia si tinge di rosa sul bagnasciuga per la presenza di alcuni coralli. A poca distanza da questa incantevole costa, sorge l’Arcipelago della Maddalena, Parco Nazionale a sua volta molto apprezzato dal turismo nostrano e straniero. Oltre all’isola omonima, questo arcipelago annovera tra le sue terre anche Caprera, Budelli e Spargi e ognuna è un capolavoro di bellezze incontaminate. Le colline verdeggianti dell’interno contrastano con le coste frastagliate costituite da graniti, ma sono presenti anche tratti di spiaggia, calette e deliziose insenature. Se si ottengono i permessi necessari, è anche possibile pescare o effettuare immersioni mozzafiato. Nella parte più meridionale della Sardegna, troviamo invece il Golfo di Chia: qui la spiaggia dai toni chiari si alterna agli scogli ed è possibile vedere gli spettacolari fenicotteri rosa.

L’entroterra
Per tutti i turisti che, oltre alle spiagge e al mare, amino i siti di interesse storico e il trekking, non può mancare una visita al Villaggio di Tiscali. Situato nella provincia di Nuoro, tra Dorgali e Oliena, si trova a poco più di 500 metri d’altezza. In mezzo alle rocce calcaree, è possibile vedere i resti della civiltà nuragica, che ha abitato questi luoghi tra il 1800 a.C. e la prima epoca romana. Altrettanto suggestiva è la Gola di Gorropu, a metà strada tra Orgosolo e Urzulei: è stata classificata tra i canyon più profondi dell’intera Europa ed è un percorso che promette escursioni mozzafiato, ove è possibile avvistare aquile reali, lepri sarde e cinghiali.

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