Truffe in agguato nel trading online, come difenderci
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Truffe in agguato nel trading online, come difenderci

10 dicembre 2018 | 21:47


L’obiettivo delle transazioni in borsa è quello di guadagnare sfruttando le differenze tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita


Negli ultimi anni va sempre più diffondendosi la pratica del trading online, ovvero l’ acquisto e la vendita di titoli finanziari via web. L’obiettivo delle transazioni in borsa è quello di guadagnare sfruttando le differenze tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita: il ricavato dipende molto quindi dall’andamento del mercato, che va adeguatamente studiato e valutato per poterne prevedere salite e discese. Si tratta dunque di una pratica potenzialmente remunerativa, ma altrettanto rischiosa. Oltre alle normali possibilità di perdita economica, poi, si aggiunge un ulteriore pericolo: le truffe. Ecco dunque alcune nozioni orientative su cos’è il trading online e come difendersi da possibili raggiri.

Come funziona il trading online

Il trading online permette di giocare in borsa comodamente da casa, investendo il capitale in proprio possesso con commissioni basse e disponibilità di visionare grafici e quotazioni in tempo reale: i meccanismi, le variabili e persino gli orari sono gli stessi delle analoghe operazioni dal vivo. Al singolo utente, tuttavia, non è possibile fare trading online direttamente sui mercati finanziari, ma si ricorre a un intermediario, il broker, che offre la piattaforma di trading e spesso anche una versione dimostrativa.

Come arriva la truffa

Come visto, il trading è una vera e propria operazione di borsa, anche se svolta online, ed è per questo che necessita di studio e preparazione. Un primo mezzo di raggiro quindi consiste nel contattare persone estranee a questo mondo, proponendo loro il trading online come modalità di guadagno facile e veloce: l’aggancio può avvenire per email o sempre più spesso per apposite telefonate da parte di insistenti call center. Il terreno più fertile per reclutare ingenui e sprovveduti è, come sempre, internet: banner pubblicitari, pop – up e altri allettanti specchietti per le allodole che illudono gli utenti proponendo il trading online.

In che cosa consiste

Il pericolo insito in questo tipo di contatto è che spesso vengono proposte al futuro operatore una serie di trading illeciti o non autorizzati, quali possono essere quelli su metalli preziosi, valute o opzioni binarie. Il pericolo maggiore di questi investimenti ad alto rischio, quindi, non è soltanto la possibile (o probabile) perdita economica: il rischio più grande è la loro assoluta illegalità, che fa diventare di colpo l’operatore da vittima del raggiro a colpevole di operazioni contro la legge.

Come proteggersi

Il primo modo, banalmente, è adoperare buonsenso: per riconoscere banner pubblicitari, avvisi email o siti web poco affidabili, il più delle volte basta prestare un po’ di attenzione o svolgere una rapida ricerca online per vedere se esistono feedback di altri operatori. Un dettaglio a cui prestare molta attenzione, ad esempio, è la data di nascita dell’azienda che si propone, e la sua località: se è molto giovane e se la sede risulta in località molto remote come Oceania o Bermuda, è il caso di far scattare un segnale di allarme. Il consiglio migliore per mettersi al riparo dalle truffe e condurre investimenti con rischio proporzionato è sempre quello di affidarsi a siti didattici sul trading online come questo: guidatradingonline.net.