Santa Marinella, il pranzo si trasforma in un incubo per una famiglia di passaggio

Santa Marinella – Un venerdì che prometteva bene si è trasformato in un vero e proprio incubo per una coppia di passaggio a Santa Marinella. Decisi a godersi una pausa durante un lungo viaggio di lavoro, hanno scelto il “Ristorante 58” per un pranzo che si è rivelato tutt’altro che tranquillo.

Parcheggio rivelatosi insidioso

Arrivati dopo un tour del paese, hanno parcheggiato la loro nuova Audi Q3 lungo la strada vicino al ristorante. Un cartello del locale consigliava di non lasciare oggetti di valore in auto, ma non l’hanno visto: hanno dunque lasciato nel cofano, non visibili, numerosi oggetti preziosi, confidando nella tranquillità del luogo.

Il furto

La scoperta del furto è avvenuta poco dopo le 13:40, quando, al termine del pranzo, hanno trovato il finestrino posteriore della loro auto infranto. Nonostante le porte fossero bloccate con la sicura per bambini, i ladri sono riusciti a forzare il portellone, portando via due trolley, due zaini da lavoro, trucchi, profumi, caricabatterie professionali, borse firmate, abbigliamento elegante, due fotocamere Nikon, un drone professionale DJI Spark rosso e uno smartphone. Il danno totale supera gli 8.000 euro, aggravato dai costi per la riparazione dell’auto.

Reazioni e denuncia

Immediata la reazione della coppia, che ha denunciato l’accaduto ai carabinieri. Nonostante l’arrivo tempestivo delle forze dell’ordine, la mancanza di telecamere nell’area ha reso difficile identificare i malviventi. Il passaporto rubato, necessario per un imminente viaggio d’affari, rappresenta una perdita particolarmente grave.

Appello alla comunità (… e ai ladri)

La coppia ha lanciato un appello sui social media e nei gruppi locali di Santa Marinella, sperando che qualcuno possa ritrovare almeno alcuni degli oggetti rubati e restituirli alla caserma di polizia locale. In particolare il passaporto, necessario per un viaggio aziendale di 10 giorni, già prenotato pe martedì (volo e hotel fuori Europa già prenotati, un altro eventuale danno di 4.000 euro).

Appello al Sindaco

“Abbiamo condiviso il tutto sui gruppi locali di Santa Marinella – racconta Mattia, lo sfortunato protagonista della vicenda – tutti ci raccontano che succede da anni li ma nessuno fa niente. Spero che il Sindaco veda la nostra storia. Leggevo un articolo accaduto nel settembre 2020 e purtroppo ad oggi nel 2024 è successo a noi ma in maniera molto più pesante. Avevo fatto una foto ricordo, ma si è trasformata nel ricordo di un incubo. Non torneremo mai più in quella spiaggia”.

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