Giovani e politica: il voto online potrebbe essere la chiave per un’Europa più partecipata

Negli ultimi tempio, l’iniziativa “Giovani, digitalizzazione, europee2024”, organizzata dagli Uffici in Italia del Parlamento e della Commissione europea in collaborazione con la Fondazione Italian Digital Revolution – AIDR, ha raggiunto oltre 20.000 studenti in diverse città italiane. L’obiettivo è stato chiaro: aumentare la consapevolezza politica tra i giovani e discutere delle loro aspettative verso un’Europa più inclusiva e partecipativa.

Durante il tour, i giovani hanno espresso un forte interesse per temi quali l’innovazione digitale e l’accesso facilitato ai processi democratici, con particolare enfasi sulla possibilità di implementare il voto online. “Non capiamo perché, in un’era così avanzata tecnologicamente, non possiamo ancora votare online,” ha detto un rappresentante studentesco durante uno degli incontri. “Potrebbe decisamente ridurre l’astensionismo e aumentare il nostro coinvolgimento nelle decisioni europee.”

Mauro Nicastri, Responsabile Area Controllo di gestione e programmazione dell’Agenzia per l’Italia Digitale e presidente della Fondazione Italian Digital Revolution, nell’ambito dell’incontro a Roma sull’apertura della campagna per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del voto alle europee, ha sottolineato l’importanza di ascoltare le richieste dei giovani. “Stiamo lavorando per rendere l’Europa non solo un concetto geografico ma un’esperienza viva, tangibile e partecipativa per i nostri giovani,” ha commentato Nicastri.

Con le elezioni europee del 2024 che si avvicinano, il dibattito sull’introduzione del voto online diventa sempre più rilevante. La digitalizzazione potrebbe rappresentare un cambiamento radicale nel modo in cui i giovani interagiscono con la politica, trasformando non solo il processo elettorale ma rafforzando la stessa democrazia europea.

Un futuro digitale per un’Europa unita

L’educazione, il dialogo e l’accesso all’informazione sono considerati dalla Fondazione Italian Digital Revolution strumenti essenziali per incentivare una partecipazione più attiva e consapevole. “Attraverso queste iniziative, puntiamo a costruire una base solida per un futuro europeo forte e unito, dove ogni voce possa essere ascoltata,” ha concluso Nicastri.

ph credit: immagine realizzata con l’ausilio dell’IA

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