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Alla base della contesa presunti permessi per costruire rilasciati dal Comune di Pomezia nel territorio limitrofo
Il Faro on line – Ardea e Pomezia, due territori limitrofi su cui hanno giurisdizione due Comuni differenti. E’ quanto si può arrivare ad affermare consultando una semplice guida del litorale… ma alla luce di quelli che sembrerebbero essere gli ultimi “movimenti†urbanistici le competenze dei due Comuni si incrocerebbero.
Secondo indiscrezioni il Comune di Pomezia avrebbe rilasciato un permesso per costruire un centro commerciale che, secondo le planimetrie, ricadrebbe nel comune di Ardea. Ma non è tutto, voci di corridoio darebbero per certo il rilascio delle licenze commerciali da parte del comune di Pomezia, quando, se fosse confermata la legittimità , dovrebbero essere rilasciate dal comune di Ardea. Lo ripetiamo, per ora si tratta di indiscrezioni, e dunque in attesa di verifiche non facciamo i nomi né della località prescelta né del gruppo imprenditoriale interessato. Ma da qui a poche ore la situazione dovrebbe risultare evidente, in un senso o nell’altro.
E il Comune di Ardea che dice? Se da una parte ci potrebbe essere la certezza che l’area in esame ricada sotto la propria giurisdizione, c’è la convinzione che per un chiarimento definitivo sarebbe opportuno effettuare un sopralluogo insieme ai vigili urbani.
Il malinteso, chiamiamolo così, può aver avuto origine nel 1974 quando Ardea diventa comune autonomo. Il territorio viene diviso seguendo tracciati stradali, fiumi e ripercorrendo sommariamente quella che era la divisione tra le parrocchie. La Pontina Vecchia diventa uno dei confini e in prossimità delle proprietà della famiglia Soldati segue il tracciato del fiume Rio Torto che sottopassa la strada in prossimità del deposito giudiziario di auto “Mastracci†e quindi corre parallelo alla Pontina sino alla vecchia carrareccia che arriva sino alla via Laurentina…
Chi ha ragione? Qualcuno ricorda come il problema fosse affiorato già negli anni Novanta e a seguito del contenzioso l’ufficio tecnico di Ardea sollevò il problema. A tutt’oggi, però, non sono noti i provvedimenti scaturiti.