Centenario della nascita di Manzù, Ardea lo ricorda

21 dicembre 2008 | 23:46
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Centenario della nascita di Manzù, Ardea lo ricorda

Oggi Consiglio comunale straordinario. Cittadinanza onorariam per la vedova del Maestro, la signora Inge Schabel

Il Faro on line – Si terrà oggi, lunedì 22 dicembre, il consiglio comunale straordinario nel quale la città ricorderà lo scultore Giacomo Manzù (nella foto) che proprio ad Ardea ha voluto liberare il suo genio per produrre alcune tra le maggiori opere d’arte contemporanea del mondo. Il consiglio comunale si terrà proprio lo stesso giorno in cui, cento anni fa, Manzù nacque. E proprio per l’occasione, inserita all’interno degli eventi dedicati al centenario, sarà data la cittadinanza onoraria a Inge Schabel Manzù, sua moglie e musa ispiratrice, e sarà presentato un Dvd realizzato dal Comune di Ardea nel quale si potranno apprezzare alcuni tra i retroscena più particolari della vita del maestro.

Il presidente del consiglio comunale Policarpo Volante ha convocato la massima assemblea cittadina per le 11 proprio all’interno della sede del museo Manzù. All’interno delle celebrazioni sarà possibile anche avere un annullo straordinario di Poste Italiane organizzato per il centenario della nascita. Il ricavato delle cartoline che saranno acquistate andrà in beneficenza a due case famiglia del territorio.

“Ardea è una città immersa nelle radici classiche ma con una propensione alla modernità proprio grazie all’opera di Manzù”, ha detto il sindaco Carlo Eufemi. “E’ il doveroso omaggio per il grande contributo d’arte e di cultura che ha voluto donare a questo territorio”, ha concluso. “Proprio in questa occasione – ha spiegato l’assessore alla Cultura del Comune Domenico Ferone – vogliamo riconoscere un grande tributo alla famiglia Manzù e vogliamo presentare alla città il Dvd realizzato dall’amministrazione. Sarà un video che porterà l’immagine della città fuori dai confini di Ardea e che servirà per promuovere il ‘prodotto Ardea’ per un rilancio dei servizi turistici e culturali. E’ stato grazie alla famiglia Manzù, all’amministrazione comunale, alla Galleria nazionale d’arte moderna e alle Teche Rai che è stato possibile creare un prodotto che negli anni resterà come fiore all’occhiello per illustrare quanto di meglio offre questa terra. E vogliamo farlo proprio a cento anni dalla nascita di Manzù, come segno della forte voglia di rinascere di questa città sotto il segno della cultura”.