Castelfusano, presentato un piano di intervento per liberare la pineta dagli insediamenti abusivi

9 gennaio 2009 | 18:06
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Castelfusano, presentato un piano di intervento per liberare la pineta dagli insediamenti abusivi

Seduta straordinaria in Tredicesimo Municipio. Critiche dal pd per l’espulsione di un consigliere dall’Aula

Il Faro on line – Un consiglio straordinario per discutere in merito agli insediamenti abusivi nella pineta di Castelfusano, con particolare riferimento a quanto drammaticamente accaduto il 26 dicembre scorso all’interno dello spazio verde, dove hanno perso la vita una donna rumena e il suo figlioletto di tre anni. Entrambi sono morti carbonizzati all’interno della baracca dove vivevano. Il marito della donna si è salvato perché era andato alla ricerca di un lavoro saltuario per sbarcare il quotidiano lunario.
Ed è proprio partendo dalla ricostruzione dei tragici fatti di quindici giorni fa, che si sono aperti i lavori della seduta consiliare del XIII municipio. Una ricostruzione fatta dal presidente Giacomo Vizzani che ha ricordato quell’episodio che “sconvolge a livello personale oltre che istituzionale”. In perfetta simbiosi con quanto emerso nel corso della riunione di ieri in Prefettura dove il presidente si è recato assieme agli altri mini sindaci di Roma e ad alcuni sindaci della provincia, Vizzani ha affermato che “la maggior parte di queste persone che vivono all’interno di insediamenti abusivi, i cosiddetti invisibili, sono cittadini comunitari ed è in questo contesto che bisogna affrontare un problema che si trascina da tempo, una vera e propria emergenza. L’ottica – ha affermato il presidente Vizzani – è quella di non pensare più a una emergenza nomadi ma ad una emergenza senza fissa dimora, per dare loro una sistemazione dignitosa e affinché queste persone siano una risorsa e non un peso, considerato che svolgono attività che gli italiani non vogliono più svolgere. Tra di loro c’è anche chi non rispetta le regole e in questo caso il discorso è diverso”. Sollecitato dagli interventi di alcuni esponenti dell’opposizione, il presidente Vizzani ha esposto il piano di intervento per liberare dagli insediamenti abusivi non soltanto la pineta di Castelfusano ma le altre aree verdi del XIII municipio che occupano ben 1100 ettari di territorio. Al primo posto c’è la bonifica che sarà effettuata dal coro forestale dello Stato. Al secondo posto, l’intervento del Genio pionieri che hanno professionalità e mezzi in questo senso e che, oltretutto, consentono un intervento a costi ridotti. C’è poi, l’intervento promesso dalla Provincia di Roma che ha pensato di ripristinare una recinzione “robusta” che, peraltro, esisteva in passato. Stiamo anche pensando – ha concluso Vizzani – alla possibilità di esercitazioni militari all’interno della pineta di Castelfusano, che potrebbero essere un deterrente contro gli insediamenti abusivi”. Il presidente Vizzani ha poi relazionato in merito alle formalità per dare sepoltura alle due vittime e il magistrato titolare dell’inchiesta ha dato l’ok per i funerali e per la sepoltura dei due corpi, previsti per la prossima settimana. “Abbiamo un problema – ha detto Vizzani – ed è un problema che investe tutti, maggioranza, opposizione e tutti i cittadini”.

Da parte sua il Pd ha espresso “grande disappunto per il comportamento poco democratico tenuto dal gruppo della Pdl in aula. “In seguito ad un accalorato intervento del consigliere Tassone, – si legge in una nota del Partito democratico – il presidente ha chiesto la sua espulsione pretendendo in tal modo la cancellazione delle regole che prevedono formalmente i tre richiami prima della radiazione. Non sarà che la maggioranza – domandano – dopo aver pontificato sulla sicurezza a tutti i livelli, poi non è in grado di amministrare le reali problematiche politiche del territorio?”.