“Occupazione aula consiliare: un gesto legittimo”

12 gennaio 2009 | 18:08
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“Occupazione aula consiliare: un gesto legittimo”

Fiumicino – Solidarietà al gruppo del Pd da parte degli esponenti del partito regionale e comunale

Il Faro on line – “Ritengo assolutamente legittima l’azione del capogruppo del Pd del comune di Fiumicino Paolo Calicchio, che oggi ha iniziato l’occupazione dell’aula consiliare in modo pacifico, in segno di protesta contro il reiterato atteggiamento di ostruzionismo da parte della Giunta Canapini di fronte alla richieste di accesso agli atti pubblici”. Sono le parole del consigliere regionale Alessio D’Amato (Pd) che spiega: “Questo comportamento – prosegue – si configura come illegittimo e in netta violazione della legge sulla trasparenza degli atti amministrativi. E’ importante sottolineare che le richieste di accesso alla documentazione da parte del consigliere Calicchio riguardano abusi edilizi, concessioni in sanatoria e sequestri di immobili avvenuti nel territorio del comune di Fiumicino, sui quali i cittadini devono poter avere informazioni precise e puntuali”.
Dello stesso avviso anche l’assessore regionale alle Risorse Umane, Demanio e Patrimonio, Marco Di Stefano che ribadisce la legittimità della protesta.
Dal comune di Roma interviene invece Massimiliano Valeriani che afferma: “E’ un atto ingiustificabile dal punto di vista morale e istilla il dubbio sulla buona condotta del sindaco. Ci auguriamo che la situazione possa risolversi al più presto nell’interesse di tutti i cittadini”.
Bruno Astorre, assessore regionale ai Lavori Pubblici auspica, invece, che una tale manifestazione convinca la maggioranza di centrodestra ad “abbandonare una linea di comportamento poco trasparente, dal punto di vista democratico ed istituzionale”.
“Si tratta di una protesta legittima e giustificata – dichiarano in una nota congiunta i consiglieri regionali del Pd, Giovanni Carapella ed Enzo Foschi – innescatasi dalla reiterata reticenza mostrata dal sindaco di centrodestra di Fiumicino, a fronte delle richieste avanzate dal capogruppo Pd per accedere ad atti amministrativi pubblici “.
Infine Carlo Lucherini, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio torna sulla condotta del sindaco ribadendo “l’inaccettabilità” di un simile comportamento “anche dal punto di vista politico”. Mi aspetto – conclude – che da parte sua ci sia una serena riflessione che lo porti a cambiare atteggiamento”.