Aeroporto, l’impegno di Fiumicino per l’ambiente

16 gennaio 2009 | 18:19
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Aeroporto, l’impegno di Fiumicino per l’ambiente

Proseguono le sperimentazioni di carburanti alternativi

Il Faro on line – ”Il rispetto dell’ambiente, insieme con il tema della sicurezza, e’ elemento prioritario per l’industria dell’aviazione e rappresenta oggi per il settore la sfida più grande”. Così Giovanni Bisignani (nella foto), direttore generale IATA, che raggruppa oltre 230 compagnie aeree di tutto il mondo, ha aperto la conferenza stampa all’aeroporto di Fiumicino in occasione dell’inaugurazione ufficiale della mostra interattiva, allestita nello scalo capitolino.

Presenti, tra gli altri, il deputy CEO di ADR, Emanuele Ludovisi, con il direttore generale Franco Giudice, il presidente dell’Enac, Vito Riggio, il direttore generale Enac, Silvano Manera, il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, l’amministratore delegato dell’Enav, Guido Pugliesi. L’incontro stampa si è svolto all’esterno della struttura, una sorta di modulo spaziale attrezzato con pannelli informativi e touch screen, allestito nella sala transiti del Molo B di Fiumicino.
L’aviazione contribuisce solo per il 2 per cento sul totale delle emissioni di CO2 causate dall’uomo, ha detto tra l’altro Bisignani, e lo stand – che è già stato ospitato negli scali di Ginevra, Istanbul ed Amsterdam – dimostra con quanta determinazione ed efficienza l’industria si stia attrezzando per trovare soluzioni adeguate e innovazioni funzionali.
La IATA punta su quattro direttrici: investimenti tecnologici e rinnovo delle flotte, ottimizzazione del rendimento dei velivoli, costruzione di infrastrutture efficienti ed utilizzo di strumenti economici come l’ET (Emission Trading).
L’obiettivo è arrivare entro i prossimi anni a un miglioramento del 25% nel rendimento del carburante, in modo da garantire una stabilizzazione delle emissioni di carbonio pur in presenza di un incremento dei voli e, nella prospettiva di 50 anni, a un futuro senza più emissioni.
Una strategia che sta dando risultati tangibili. Quest’anno le emissioni prodotte dal settore diminuiranno del 4,5%, in parte dovuto anche alla riduzione del traffico aereo (-2,5%), ma soprattutto al rinnovamento delle flotte (solo nei primi mesi del 2008 sono stati consegnati 1.037 nuovi velivoli e 881 i vecchi radiati) e alla rinegoziazione delle rotte.
Intanto proseguono le sperimentazioni per carburanti alternativi, in particolare i bio-carburanti di seconda e terza generazione, che possono ridurre le emissioni di carbonio fino a un massimo del 60%.
A sua volta, Emanuele Ludovisi, deputy CEO di Aeroporti di Roma ha sottolineato l’impegno della società di gestione per uno sviluppo sostenibile e per la tutela ambientale. ”Da un paio di anni – ha detto – ADR ha ripreso a fare investimenti sia per sviluppare le capacità dell’aeroporto di Fiumicino, sia anche per l’ammodernamento di tutte le strutture dello scalo in modo da renderle più efficienti.
”Questo significa anche migliorare l’impatto sull’ambiente. In particolare – ha sottolineato Ludovisi – abbiamo terminato un impianto per la cogenerazione e stiamo avviando i lavori per un nuovo impianto fotovoltaico: sono queste le prime, concrete risposte di ADR su un tema tanto importante per l’umanità”.