Il Mare d’Inverno: tutto pronto per la 17esima edizione

22 gennaio 2009 | 02:13
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Il Mare d’Inverno: tutto pronto per la 17esima edizione

Ladispoli – Appuntamento domenica 25 gennaio sul lungomare Marina di Palo dalle 9.30

Il Faro on line – Crescono di ora in ora le adesioni all’iniziativa ‘Il Mare d’Inverno’ promossa dall’associazione ambientalista ‘Fare Verde’. La manifestazione giunta alla diciassettesima edizione in tutta Italia, vedrà anche quest’anno i volontari locali presenti sul lungomare Marina di Palo a partire dalle ore 9.30. “L’operazione di volontariato ambientale sarà anche una occasione per fare un censimento dei rifiuti che inquinano i litorali italiani – spiega Walter Augello, responsabile locale per Fare Verde sul territorio – e proporre soluzioni che prima di ogni cosa portino ad una riduzione a monte dell’incredibile volume di rifiuti che annualmente produciamo in Italia, 31 milioni di tonnellate l’anno di soli rifiuti urbani.” Già nelle scorse 16 edizioni dell’iniziativa sono state raccolte enormi quantità di bottiglie e contenitori di plastica, vetro, alluminio, tetrapak che vengono dispersi nell’ambiente invece di essere riutilizzati il più possibile e, alla fine, riciclati. Ma anche una miriade di piccoli oggetti usa e getta: accendini, fazzoletti, lamette, stoviglie in plastica, La fenomenologia dei rifiuti è in realtà l’altra faccia delle società industrializzate: un vero e proprio mondo complesso e simmetrico a quello delle merci. Siamo circondati dalle merci e dai relativi rifiuti.
“In questo senso – sottolinea ancora Walter Augello –  Fare Verde con ‘Il mare d’inverno’ vuole evidenziare come, data l’enorme loro quantità, una parte dei nostri rifiuti finisca a inquinare anche le nostre spiagge e i nostri litorali. E l’unica strada possibile e razionale per uscire dall’emergenza ed avere luoghi naturali puliti è quella di lavorare per ridurre il volume complessivo dei rifiuti prodotti. Vuoto a rendere e tassazione dell’usa e getta sono le proposte più importanti di Fare Verde dal punto di vista normativo, oltre che alla raccolta porta a porta dei rifiuti solidi urbani.  Dal punto di vista degli stili di vita, ci sono comportamenti praticabili da subito come bere acqua del rubinetto invece che acqua minerale in bottiglie di plastica e usare i nuovi pannolini lavabili per bambini invece di quelli usa e getta.” Ovviamente, si tratta solo di due “cavalli di battaglia” di Fare Verde, due esempi di tutto ciò che si può fare per ridurre i rifiuti. L’altro aspetto altrettanto importante su cui riflettere è il nostro rapporto con la Natura ridotta troppo spesso a “parco divertimenti” dove andare a consumare qualche ora o qualche giorno di interruzione della nostra funzione lavorativa e produttiva, per “rigenerarci” e ricominciare a produrre e consumare come e più di prima. “Delle nostre spiagge e del nostro mare inquinati non dobbiamo ricordarcene sono in prossimità delle vacanze estive e della bella stazione quando ‘fuggiamo’ dalla città per trovare qualche ora di libertà – spiega Riccardo Oliva, presidente dell’associazione ambientalista romana ‘Memento Naturae’, – dobbiamo cambiare modo di vedere la natura stessa: noi siamo fortemente contrari ad una visione della Natura subordinata agli interessi del genere umano. La vita non può essere ridotta ad aspetti soltanto materiali. Le leggi della Natura non rispondono a logiche economico-finanziarie.  Forse dovremmo riscoprire la sacralità, presente in molte culture lontane dalla nostra che vede mari, montagne e la natura tutta avere una propria sacralità che li preserva dall’aggressione dell’uomo contemporaneo.” “Crediamo fortemente in questa iniziativa – afferma Romeo Quintiliani Presidente dell’Associazione Insieme – a cui partecipiamo per il secondo anno consecutivo, serve dare segnali, far capire che tutti insieme possiamo migliorare l’ambiente che ci circonda anche con piccoli gesti quotidiani. Ed è per questo che diamo appuntamento a tutti domenica 25 gennaio dalle ore 9,30 sul lungomare Marina di Palo, l’ho voluto ribadire perché è fondamentale la partecipazione di tutti, soprattutto della classe dirigente di questa città che per prima deve dare l’esempio.”