Il Teatro San Carlo torna al suo splendore

23 gennaio 2009 | 20:35
Share0
Il Teatro San Carlo torna al suo splendore

Il Faro on line – Sono stati 145 giorni i giorni di lavoro per riportare all’antico splendore il Teatro San Carlo di Napoli. Un’opera compiuta in cinque mesi, che ha visto impegnate nel cantiere, mediamente, 250 persone per un totale di 580mila ore. Oggi il Massimo partenopeo è stato riconsegnato alla città e il prossimo 7 febbraio vedrà seduto nel palco reale il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per assistere alla direzione del maestro Riccardo Muti.
 Per il commissario Salvatore Nastasi, il San Carlo è tornato ad essere “il teatro più bello del mondo”, espressione condivisa pienamente dal presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, presente all’inaugurazione insieme al prefetto di Napoli Alessandro Pansa e al vicesindaco partenopeo, Tino Santangelo.
 “L’emozione è molto grande e profonda – ha detto il governatore – l’impresa sembrava difficilissima e al
limite dell’impossibile.  Un lavoro realizzato nel giro di pochissimi mesi, in tempi europei”. Il teatro, per Bassolino, è ritornato oggi “al suo antico splendore” divenendo, però, allo stesso tempo “uno dei teatri più moderni e competitivi. Fatto che consentirà di migliorare e aumentare la produzione, di poter riuscire a portare nel mondo tante produzioni fatte a Napoli. Un fatto che consentirà alle tante energie del teatro di valorizzarsi”.


Una targa, posta all’ingresso della sala, ricorda che il restauro del San Carlo è stato realizzato anche grazie all’aiuto della Regione Campania: 50 milioni di finanziamento su un costo totale del progetto di 66 milioni di euro. Soldi che serviranno anche per incrementare la produzione teatrale rimpinguando le casse.  La ristrutturazione è partita lo scorso 13 agosto e continuerà la prossima estate per ripristinare il palcoscenico, il retropalco e per realizzare una sala prove sotterranea di 2.500 metri quadrati. Con l’opera di restauro, affidata all’architetto Elisabetta Fabbri, sono stati adeguati gli spazi dell’accoglienza con la creazione di un nuovo foyer sotto la platea e l’abbattute le barriere architettoniche. Per la prima volta dal 1737 arriverà in sala l’aria condizionata e il riscaldamento che permetteranno le rappresentazioni in tutti i mesi dell’anno. Restaurati gli arredi, i rivestimenti tessili, le porte e le decorazioni
dei palchi, l’illuminazione e la tela del Cammarano.  Rispettati i tempi di consegna per la prima fase dei lavori di restauro, sarà fitto il calendario degli appuntamenti del 2009 che vedrà protagonisti maestri del mondo artistico mondiale, tra cui il direttore d’orchestra Claudio Abbado.