Operazione Macchia Nera, quattro arresti per bancarotta fraudolenta

28 gennaio 2009 | 18:18
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Operazione Macchia Nera, quattro arresti per  bancarotta fraudolenta

Sequestrati dalla Finanza otto immobili di cui uno anche a Pomezia

Il Faro on line – Con l’operazione “Macchia nera” sono state arrestate 4 persone, denunciate altre 10 perchè ritenute fiancheggiatori di un’organizzazione criminale e sequestrati 8 immobili dalle Fiamme gialle del comando di Roma, I Gruppo, che hanno smascherato una truffa che ha portato alla bancarotta fraudolenta. Gli arresati sono S.L. di 51 anni, C.M. di 44 anni, G.A. di 67 anni, G.O. di 69 anni, tutti con precedenti penali.
Le indagini sono iniziate nel 2007 seguendo le operazioni di società che avevano acquisito un ingente patrimonio immobiliare sull’intero territorio della Capitale, stimato in oltre 20 milioni di euro che proveniva dall’acquisto di immobili da imprese poco prima del loro fallimento o attraverso la partecipazione ad aste fallimentari. Le indagini sono state dirette dal Sostituto procuratore Andrea Mosca. I finanziari hanno accertato che l’organizzazione prima faceva fallire le società per svuotarne il patrimonio immobiliare. Il meccanismo prevedeva che l’impresa, prossima al fallimento, stipulava contratti di locazione pluriennali, anche decennali, per gli immobili di proprietà. Una volta avviate le procedure fallimentari, il patrimonio delle aziende fallite veniva acquistato all’asta, ad un valore molto inferiore a quello di mercato, da società appositamente costituite. Gli 8 immobili sequestrati si trovano a Fiano Romano, Nazzano, Pomezia, due a Capena e tre a Roma (Spinaceto, Laurentina e Magliana).