Aeroporto, furti e immigrazione clandestina nel mirino della Polaria

31 gennaio 2009 | 00:37
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Aeroporto, furti e immigrazione clandestina nel mirino della Polaria

Fiumicino – Bilancio positivo nei primi due mesi di attività. Arrestati operatori portuali e borseggiatori

Il Faro on line – Lotta all’immigrazione clandestina e contrasto al fenomeno dei furti dei bagagli. Sono stati questi i punti che hanno maggiormente occupato gli uomini della Polaria nei primi due mesi di attività. A rendere ancora più impegnativo il servizio sono stati i numerosi disservizi causati dalle vicende Alitalia che hanno richiesto l’impiego di donne e uomini nei servizi di ordine pubblico e sicurezza.
“Alla proverbiale professionalità degli operatori della Polizia – spiegano dasl dipartimento – cui va ascritto il merito di aver gestito una crisi con grande equilibrio, va sottolineata l’ulteriore impegno profuso nella missione diretta a contrastare un’immigrazione clandestina crescente, nella lotta al fenomeno dei furti nei bagagli e del contrasto ai borseggiatori, tipici reati questi, aeroportuali, che destano notevole allarme tra i viaggiatori”.
L’arresto di due giovani operatori aeroportuali sorpresi in flagranza di furto ai danni dei bagagli dei
passeggeri, di tre noti taccheggiatori di livello internazionale, catturati anche grazie al ricorso del nuovo impianto di video sorveglianza collocato nella moderna sala operativa, sono solo alcuni tra i più significativi risultati conseguiti.
Importanti anche i risultati conseguiti dalle squadre speciali anti-immigrazione clandestina il cui ruolo fondamentale è garantire la sicurezza delle frontiere esterne dell’Unione Europea, impedendo l’ingresso illegale di quanti tentano di entrare con espedienti più diversi e fantasiosi e, in particolare, attraverso l’utilizzo di documenti falsi, mentre, un giovane ganese è stato sorpreso con 50 mila euro falsi al momento di imbarcarsi su un volo con destinazione Malaga .
I livelli di sicurezza dell’Aeroporto Leonardo da Vinci, sono stati garantiti da un dispositivo di elevato profilo ormai consolidato, che si avvale anche di speciali unità “laser” per la vigilanza dei cosiddetti voli ad alto rischio di minaccia di attentati, che lo collocano ai primi posti di graduatoria tra gli aeroporti mondiali.