Immigrazione, Fiumicino terzo comune per numero di stranieri

11 febbraio 2009 | 17:41
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Immigrazione, Fiumicino terzo comune per numero di stranieri

circa 6.000 i residenti Nel comune costiero e a ladispoli

Il Faro on line – Il primo Comune per numero di residenti stranieri, dopo Roma, è Guidonia Montecelio, dove i 6.244 immigrati incidono sul totale della popolazione per l’8%. Segue Fiumicino (9,1%), Fonte Nuova (12,5%) e Ladispoli (14,9%). Provengono da quasi tutti i Paesi del mondo, o per decisioni individuali, come avviene sovente nel caso dei romeni, o su impulso della famiglia, come nel caso dei peruviani, la cui migrazione risponde a una precisa strategia di diversificazione delle risorse in ambito familiare. Questo secondo l’Osservatorio sulle migrazioni V Rapporto promosso dalla Caritas diocesana di Roma, in collaborazione con la Provincia di Roma e la Camera di Commercio.
Le famiglie con almeno un componente straniero (che non sempre è il capofamiglia) sono 180.246 nella Provincia di Roma, delle quali 128.000 residenti nel comune di Roma (il 71%) e 52.246 nei restanti comuni, tra i quali si distinguono: Fiumicino e ladispoli, con più di 3.000 famiglie e circa 6.000 residenti; Guidonia e Pomezia, con circa 2.900 famiglie e rispettivamente 6.200 e 4.800 residenti; Tivoli e Anzio, con poco più di 2.000 famiglie circa 4.000 residenti; Fonte Nuova, Ardea, Velletri, Marino, Nettuno, Albano e Cerveteri, con più di 1.000 famiglie e tra i 3.000 e i 2.000 residenti. Un po’ più basso, invece, il numero di famiglie in cui ad essere straniero è il capofamiglia: 157.046 (115.000 delle quali residenti nel Comune di Roma).
I romeni, così come rilevato a livello nazionale, sono diventati il primo gruppo di immigrati per numero di residenti nella provincia di Roma con 92.258 unità, quasi un terzo dei residenti stranieri complessivi. Subito dopo i romeni, però, i più numerosi non sono albanesi, marocchini e cinesi, come accade nella media statistica nazionale, bensì una comunità asiatica  quella dei filippini (8% del totale), e un’altra comunità europea comunitaria, quella dei polacchi (5,6%).