‘Semaforo in via Aurelia, installazione in favore della sicurezza’

Il Faro on line – “Se aver battagliato per garantire la sicurezza alle migliaia di automobilisti che ogni giorno transitano al bivio di fosso Statua che unisce via Doganale alla via Aurelia è una colpa, ebbene io sono colpevole”.
Così il sindaco Gino Ciogli ha risposto alle prese di posizione di alcuni esponenti del Centro destra di Cerveteri che hanno definito un disastro l’accensione dell’impianto semaforico al km 32,400 della via Aurelia, uno dei tratti a maggior rischio di gravi incidenti come confermano le statistiche.
“Rivendico in prima persona – ha proseguito il sindaco Ciogli – sia da consigliere provinciale che come sindaco di Ladispoli ed ora Cerveteri, la paternità del semaforo al crocevia di Statua, un intervento chiesto a viva voce anche dai residenti di Valcanneto, Ceri e Borgo San Martino che per decenni hanno rischiato la vita quando con l’auto dovevano immettersi sulla statale Aurelia. E citare eventuali code da Torrimpietra a fosso Statua come motivo di contestazione del semaforo è ancora più maldestro poiché l’impianto funzionerà in modo cosiddetto intelligente, il rosso scatterà soltanto in presenza di veicoli provenienti dalla via Doganale. Questa vicenda – ha concluso Ciogli – conferma ancora una volta che il Centro destra non ha consapevolezza né dei problemi della gente, né tantomeno della propria storia politica. A chi si agita ora contro il semaforo, ricordiamo che pochi anni fa furono proprio onorevoli e consiglieri provinciali di Forza Italia a manifestare al bivio di fosso Statua per chiedere un semaforo. Evidentemente a Cerveteri la mano Destra non sa cosa fa la mano Destra”.