Uomo e ambiente, un conflitto sempre aperto

25 febbraio 2009 | 16:50
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Uomo e ambiente, un conflitto sempre aperto

Successo per il seminario culturale ‘Percorsi di riflessione’ patrocinato dai comuni di Cerveteri e Ladispoli

Il Faro on line – Riscontro positivo del pubblico al tema Ecologia religiosa, svoltosi ieri sera a Cerveteri  nei locali della Sala Grifoni. Il delicato tema rientra nel seminario curato dal professor Eduardo Ciampi in collaborazione con il professor  Massimo Fumagalli,  Musicologo, e da Mino Freda ovvero la voce del sistema bibliotecario Cerretano-Sabatino; supportati da validi collaboratori esterni come il professor Gianluca Ciampi, dottore in agraria, che si alternano a seconda dei temi da trattare. Un team che, di volta in volta, sfodera passione e perle di saggezza, avvalendosi del proprio bagaglio culturale e di validi supporti audio-visivi, per snocciolare importanti tematiche sociali che riguardano l’intera collettività. L’incontro tenutosi ieri sera è riuscito a calamitare una corposa platea, stimolata da una serie di riflessioni che hanno sfogliato pagine di vita, di grandi autori e artisti appartenenti alle varie religioni, e sorseggiato versi incisivi sull’importanza di rivalutare la natura quale bene insostituibile. Direttamente dalla voce del professor Ciampi e del Professor Fumagalli abbiamo tracciato il cammino che ha accompagnato il pubblico nel tema della serata ovvero una sorta di viaggio virtuale per riacquisire il responsabile e sacro rispetto dell’umanità nei confronti della natura.
“Oggi abbiamo affrontato il tema dell’ecologia – ha sottolineato Ciampi – ovvero l’importanza di riuscire ad acquisire un ruolo responsabile dell’uomo nei confronti del Creato. Apparteniamo a questo ambiente, siamo parte di questa natura, non stiamo esternamente e quindi dobbiamo responsabilizzarci al massimo e lo abbiamo fatto attraverso i contributi di personaggi appartenenti a varie religioni ovvero Islam, Cristianesimo e dal punto di vista laico. Infatti – ha puntualizzato il prof. Ciampi – si parla tanto di dialogo interreligioso e poi ci si ferma di fronte al cosiddetto ateo. Siamo tutti uomini ed è giusto comunicare. Il laico ed il religioso possono arricchirsi a vicenda solo quando riescono a comunicare e a relazionarsi, anche da prospettive differenti”.
Professor Ciampi, parliamo di cristiani, mussulmani, atei tutti hanno affrontato il tema dell’importanza della natura, ma esiste un filo conduttore comune a riguardo? Possiamo chiamarlo rispetto verso l’altro e verso tutto quello che ci circonda?
“Sicuramente. Sicuramente. Noi affronteremo altri incontri di riflessione interreligiosa soffermandoci sul tema dell’amore sessuale nella tradizione cristiana. L’educazione alla sessualità, oggi come oggi,  è affrontata e vissuta con superficialità. Invito i giovani – ha concluso Ciampi – a seguire e ad affrontare questo tema che è importantissimo per la crescita e lo sviluppo completo dell’uomo e della donna responsabile. Mentre a Maggio  si punterà a riflessioni che riescano a superare gli ostacoli che gravitano intorno al delicato incontro tra Cristiani e Musulmani”.
Incisivo anche il commento sull’importanza del rispetto della natura fornito dalla viva voce del Professor Fumagalli che a riguardo si è espresso con queste testuali parole: “E’ inutile parlare di ecologia se non si ha una chiara concezione della condizione umana all’interno dell’equilibrio naturale”.
Professore, parliamo di un equilibrio interiore per poter poi esporre un equilibrio esteriore. In che modo bisogna lavorare, in quale direzione andare per riappropriarci di questa condizione?
“Gli alchimisti inglesi del seicento dicevano: l’uomo è come un microcosmo, ogni punto interno all’essere umano corrisponde un punto esterno del macrocosmo. E’ chiaro che una corretta gestione del proprio corpo ed una conseguente corretta gestione della propria dignità umana è il primo passo da fare per poter capire quali sono i riflessi esterni di quello che chiamiamo il nostro ambiente, la nostra natura”.
Quindi – ha concluso il professor Fumagalli – ricordarsi sempre che quello che danneggiamo di noi stessi danneggia l’esterno, ci aiuta a non dimenticare che ogni danno all’esterno si riflette in un danno all’interno di noi stessi. Ringraziamo i relatori per la disponibilità accordataci e concludiamo la nostra intervista affidandoci all’intelligenza della collettività che, siamo certi, non si farà scappare questa grande opportunità culturale sfoderata dagli assessori alla cultura di Ladispoli e Cerveteri, Daniela Ciarlantini e Alessio Pascucci, che hanno investito in un seminario corposo e stilato a regola d’arte che ha ottenuto anche il plauso e l’ammirazione del grande Professore Michele Mirabella, conduttore della nota trasmissione Elisir, che ha avuto modo di sfogliare il calendario degli eventi durante la presentazione del libro “L’inquilino dentro” nella sala della biblioteca di Cerveteri.

Queste le successive date del seminario che hanno subito delle variazioni: 6 marzo, Sala consiliare di Ladispoli ore 17.15, L’amore sessuale nella tradizione cristiana. 13 marzo, Sala Grifoni Cerveteri ore 17.15, presentazione del saggio: Quale progresso? 25 marzo, scuola Pertini Ladispoli ore 15.30,  poesia inglese in  musica: Tempo ed Eternità. 27 marzo, sala Grifoni Cerveteri ore 17.15, poesia inglese in musica: Metamusica. 17 aprile, Sala Grifoni Cerveteri ore 17.15, L’Alchimia di un affresco:” Il Giudizio Universale” di Michelangelo. 23 aprile, Biblioteca di Ladispoli, presentazione del saggio: Scienze cosmologiche tradizionali di W. Penny. 28 aprile, scuola Mattei Cerveteri ore 17.15, Pier Paolo Pasolini fra tradizione e progresso: produzione poetica.