Foibe: il Sindaco di Anzio incontra la scrittrice Alessandra D’Epiro

9 marzo 2009 | 18:11
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Foibe: il Sindaco di Anzio incontra la scrittrice Alessandra D’Epiro

Bruschini: “Ringrazio l’autrice per la riuscita performance di Villa Adele”

Il Faro on line – “E’ intenzione di questa Amministrazione portare a conoscenza dei cittadini tutti i fatti della nostra storia che spesso, purtroppo, sono stati sottaciuti come nel caso della tragedia delle Foibe. Ringrazio la dottoressa D’Epiro che mi ha donato questa mattina e per aver portato in scena, ad Anzio, la drammatizzazione della novella storica Fiori nelle Foibe che ha riscosso un grande successo di critica e di pubblico”.

Lo ha affermato il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini (nella foto), che questa mattina, insieme all’Assessore alla Cultura, Sport e Turismo, Umberto Succi, ha ricevuto la visita della scrittrice, Guardia d’Onore al Pantheon, Alessandra d’Epiro Dusmet de Beaulieu che, nel Giorno del Ricordo (10/02/09) ha portato in scena, nella Sala delle Conchiglie – Museo Civico Archeologico di Villa Adele, la drammatizzazione della novella storica Fiori nelle Foibe dedicata a tutte le vittime delle Foibe.

Nel Giorno del Ricordo, dedicato a tutte le vittime delle foibe, evento artistico-letterario-culturale-storico, è stato drammatizzata la novella storica della scrittrice Alessandra d’Epiro Dusmet de Beaulieu (nella foto), in sette scene, Trieste e Silvio, la bora di Fiume, madre trascinata nella foiba, Silvio cammina e ricorda, Elena nella foiba, verso San Giusto Silvio ed Elena, Silvio ritrova la madre  e tre danze nella Sala delle Conchiglie della splendida Villa Adele, dal nome della moglie del Principe Borghese, residenza di tutte le famiglie principesche che hanno soggiornato ad Anzio, con il Patrocinio della Città di Anzio nelle persone del Sindaco Luciano Bruschini e dell’Assessore alle Politiche Culturali Umberto Succi.
La bellissima Sala,  gremita dal pubblico proveniente da tutta Italia, raffinato, colto, attento ed emozionato che enfatizzava i momenti di emozione e commozione con  frequenti applausi alternati a religiosi silenzi nel ricordo delle vittime delle foibe, ospitava numerose personalità ed autorità politiche, militari e religiose, stampa locale e nazionale, Ordini Cavallereschi, SMOM , Sovrano Ordine Militare di Malta e Santo Sepolcro di Gerusalemme, Segreteria di Stato Vaticana, Croce Rossa Italiana, Comando Generale Guardia di Finanza, rappresentanti di Lions, Rotary, Unuci, Club Villa Borghese.Tra tutti emergeva la presenza storica di Anita Garibaldi, discendente dell’eroe nazionale Giuseppe e della On.le Contessa Anna Augusta Teodorani, nipote di Mussolini, Storia  d’Italia presente alla Storia d’Italia che riemerge nella realtà scevra da esegesi ideologiche, da interpretazioni  parziali.