Scarichi fognari a cielo aperto alle case popolari di Tor San Lorenzo

23 agosto 2009 | 23:51
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Scarichi fognari a cielo aperto alle case popolari di Tor San Lorenzo

Ardea – Rischio igienico-sanitario. L’allarme di Magliacca e Acquarelli

Il Faro on line – Scarichi fognari pericolo igienico sanitario alle case popolari di Tor San Lorenzo in via dei Fenicotteri. Sono anni che gli abitanti del secondo  complesso delle ex case Iacp oggi Ater reclamano alle autorità competenti il pericolo igienico sanitari che si verifica in quei manufatti. A segnalare il pericolo infezioni insieme agli occupanti, è il consigliere comunale  Antonello Magliacca che dice: “Le case se pur  occupate abusivamente, forse anche da chi non ha titolo, devono essere comunque igienicamente a posto, un essere umano deve poter vivere igienicamente protetto, sia esso italiano che extracomunitario, non è igienico e giusto che i liquami anziché finire in pubblica fognatura finiscono nello scantinato che funge di fatto contenitore. Chiederò al sindaco prosegue il giovane consigliere, di mostrarsi più incisivo verso i proprietari, altrimenti – chiarisce – chiederò come legge prevede di effettuare uno sgombero e trovare a tutti una nuova sistemazione. Mi sembra esagerato prosegue Magliacca, cercare alloggi a eventuali sfrattati quando con un semplice lavoro di autospurgo o di ordinanza di ripristino degli scarichi ai proprietari (ATER) si debba mettere in moto un’azione veramente costosa e laboriosa per l’amministrazione. Magliacca conclude se questo non dovesse avvenire subito visto la gravità del fatto, presenterò un’interrogazione al prossimo consiglio comunale del 27 agosto”.

A  Magliacca si unisce anche un altro giovane consigliere comunale Fabrizio Acquarelli il quale  come al suo collega è sensibile ai problemi dei più bisognosi, anche se costretti a ragione o torto ad occupare un alloggio pubblico. Acquarelli solidale con il collega Magliacca chiarisce: “Darò il mio incondizionato appoggio al collega Magliacca, qualora il problema non si risolve subito, firmando con lo stesso anche l’interrogazione consigliare
oltre che  proseguire insieme a lui ogni azione legale per arrivare a ripristinare l’igiene pubblica e la legalità,  cavallo di battaglia del nostro sindaco.” Acquarelli prosegue: “Del resto il quartiere Iacp non può
essere abbandonato, infatti nessun controllo all’interno tanto è che il pericolo per grandi e piccini è costante, cassette di derivazione dell’Enel divelte, erba alta, scarichi di calcinacci, autovetture abbandonate, e tutto questo degrado nel centro della frazione, un appello va anche all’amico Riccardo Iotti delegato del sindaco alla frazione di Tor San Lorenzo, che sono certo prenderà a cuore la sistemazione del complesso”. Acquarelli  conclude nel rimarcare la sua  fiducia nel sindaco Eufemi “e – prosegue – la sensibilità del sindaco alla risoluzione dei problemi e nota, sono certo che come sempre accade porterà a risoluzione anche questo problema, anche se per certi disagi dovrebbe intervenire l’assessorato all’ambiente e non scomodare il sindaco”.

Per dovere di cronaca va ricordato che l’occupazione abusiva dell’ex Iacp avvenne oltre venticinque anni fa, molte case sono state successivamente occupate più volte anche con il sistema dello sfondamento, ma questo non giustifica lo scarico dei liquami fetidi a cielo aperto.
Luigi Centore