VII Memorial Antonio Di Berardino: trionfa lo sport

5 aprile 2010 | 23:30
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VII Memorial Antonio Di Berardino: trionfa lo sport

Ostia – Al Pala Di Fiore tre giorni di gare per raccogliere i fondi a favore dell’Ail

Il Faro on line – Tre giorni di gare con otto squadre a competere sul rettangolo di gioco per una costante e proficua raccolta fondi in favore della sezione di Roma dell’Ail, Associazione Italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma. Si è conclusa ad Ostia l’edizione numero sette del Memorial “Antonio Di Berardino”, manifestazione organizzata dalla Associazione Polisportiva Dilettantistica Nautilus con la collaborazione del Tredicesimo Municipio.

L’evento, snodatosi fra la palestra dell’Itcs Magellano di Acilia ed il Pala Di Fiore di Ostia, ha visto atleti e pubblico onorare nel migliore dei modi la memoria dell’ex allenatore della società  organizzatrice, con uno spettacolo di sport e solidarietà ancora una volta rivelatosi binomio di successo.

Le compagini iscritte al torneo, divise in due gironi con le Prime squadre nel gruppo A e le Under 14 nel B, dopo aver superato la prima fase si sono scontrate venerdì sera nell’impianto lidense per  decretare la classifica finale. Le padrone di casa della CTF Nautilus Cali si sono imposte nella finalissima dinanzi alle cugine-rivali della Promomedia Ostia in un derby davvero emozionante. Fra le giovanissime il Tor Sapienza ha invece regolato il Roma Centro, con la Cali/Nautilus che si aggiudicava la sfida per la terza piazza a scapito dell’Ostia Volley.

Alla cerimonia di chiusura del Memorial hanno preso parte, fra gli altri, il presidente della Fipav regionale Andrea Burlandi ed il responsabile Coni per il XIII Municipio Giampaolo Mannucci. La  presenza più gratificante però è stata sicuramente quella di Silvia e Leonardo Di Berardino, moglie e figlio di Antonio, che hanno ricevuto una targa ricordo dell’iniziativa in un momento molto intenso che ha ovviamente interrotto doverosamente il corso dell’assegnazione dei riconoscimenti.

Il numero uno dell’APD Nautilus, Valerio Viero, è stato l’assente eccellente della serata, per impegni famigliari, ma ha voluto dedicare alcune righe particolarmente toccanti sullo scopo primario della manifestazione. Un estratto: “L’importanza di questi momenti di sport  
e riflessione, di amicizia e dedizione, è parte integrante dell’eredità che Antonio ci ha lasciato, un’altra occasione scaturita dal suo impegno e dalla sua passione. E se è vero che nessuno di noi  
in vita è perfetto, è altrettanto vero che quello che lasciamo dietro di noi è forse la cosa che più giustifica la nostra esistenza”.

Le premiazioni si sono aperte con l’ambito trofeo “Antonio Di  Berardino”, finito quest’anno nelle mani di Stefania Nese, una  carriera nell’APD Nautilus nei più svariati ruoli di atleta, capitano  
e dirigente. I riconoscimenti alla FIPAV e agli arbitri che hanno diretto gli incontri del torneo hanno anticipato la proclamazione della graduatoria finale dei due gironi. Miglior giocatrice del gruppo  A è stata nominata Chiara Lorio della Promomedia Ostia, mentre Annalisa Monello del Tor Sapienza ha sbaragliato la concorrenza per il raggruppamento B.

RISULTATI E CLASSIFICHE FINALI:

Girone A

CQR-CTF NAUTILUS CALI 3-1
CQR-PROMOMEDIA OSTIA 1-3
(gare non valide per la classifica)

CTF NAUTILUS CALI-UNION VOLLEY 3-2
PROMOMEDIA OSTIA-UNION VOLLEY 3-0

CTF NAUTILUS CALI-PROMOMEDIA OSTIA 3-2

1-CTF Nautilus Cali 4
2-Promomedia Ostia 4
3-Union Volley 1
CQR (fuori classifica)

CTF NAUTILUS CALI AL PRIMO POSTO PER NUMERO DI GARE VINTE (2)

Girone B

CALI/NAUTILUS-OSTIA VOLLEY 1-2
ROMA CENTRO-TOR SAPIENZA 0-3
CALI/NAUTILUS-ROMA CENTRO 2-1
OSTIA VOLLEY-TOR SAPIENZA 0-3
OSTIA VOLLEY-ROMA CENTRO 0-3
CALI/NAUTILUS-TOR SAPIENZA 0-3

Tor Sapienza 9
Roma Centro 4
Cali/Nautilus 3
Ostia Volley 2

Finale per il terzo posto:
CALI/NAUTILUS-OSTIA VOLLEY    2-0

CALI/NAUTILUS: Alesiani, Callipari, Filippi, Folco, Furlan,  
Giulianelli, Iorio, Mattei, Muzi, Parisi, Proietti, Savoca,  Vallocchia. All. Martignetti.

OSTIA VOLLEY: Bedetti, Cintori, Faienza, Formicola, Gennari, Palermi,  Panzini, Piredda G, Piredda I, Ricci, Sorrentino, Tumino, Rovai, Della  Monica, Galassi. All. Giuliani.

Finale per il primo posto:
TOR SAPIENZA-ROMA CENTRO 2-0

TOR SAPIENZA: Monello, Finesso, Morrocchi, Cerbara, Di Luzio, Ferrari,  Iacobucci, Pecchi, Skalli, Latini, Valentini, Pietroboni, Sciotti.  
All. Avalle.

ROMA CENTRO: Barlacchi, Cianetti, Cima, Del Monte, Grisanti,  Marinelli, Mele, Monini, Onofri, Righi, Rossi, Ruggeri, Sabatini,  Sablone, Solaro, Stinziani, Venanzi. All. Pintus-Battaglia.

LA FINALISSIMA

CTF NAUTILUS CALI-PROMOMEDIA OSTIA    3-2
(25-17, 22-25, 25-23, 19-25, 15-4)

CTF NAUTILUS CALI: Livia Neves Gomes (P), Vera Sangiorgio (O), Cori  Culeddu (C), Cinzia Salustri (C), Cinzia Riparbelli (M), Francesca  Peleggi (M), Federica Lamarte (L); Carolina Banach, Domitilla Bonardi,  
Luigia Cimini, Roberta Sorella. All. Cristina Piazzolla.

PROMOMEDIA OSTIA: Giorgia Buccini (P), Chiara Russo (O), Giulia  Garavana (C), Chiara Lorio (C), Ilaria Angelozzi (M), Cecilia Bianchi  (M), Eleonora Pirone (L); Viola Passarini, Martina Di Giulio, Mary  Ricciardi, Giulia Gennari, Arianna Rossi. All. Claudio Scafati.

Arbitri: Mabel Moretti e Fabrizio Coppari.
Segnapunti: Matteo Pazienza.

Il derby è sempre un derby, anche se si tratta di una sfida amichevole  dove in palio c’è il primo posto in un torneo a sfondo benefico.  
Questo il positivo messaggio lanciato ad Ostia dalle due Prime squadre  cittadine di pallavolo femminile: CTF Nautilus Cali e Promomedia. Le due formazioni si sono date battaglia al Pala Di Fiore giocando concentrate e determinate, quasi fosse davvero una gara valida per il campionato di Serie B2, categoria nella quale sono impegnate in questa stagione.

Una gara a dir poco equilibrata, con i team lidensi a spartirsi alternativamente la posta in palio col passare dei set, fino all’incredibile epilogo del tie-break. Nel parziale decisivo infatti, le padrone di casa gialloblu hanno dimostrato la maggiore voglia di prevalere, lasciando addirittura le rivali, stremate dalla maratona agonistica, a quota quattro punti. Si parte quasi con i sestetti-tipo. La CTF  
Nautilus Cali comanda ai due time-out tecnici ed allunga nel finale grazie agli attacchi di Sangiorgio e l’attenzione in seconda linea di Lamarte. I due punti finali arrivano con un gran muro di Culeddu ed una schiacciata in parallelo di Riparbelli.

Altra storia nella seconda frazione di gioco. Coach Piazzolla getta nella mischia l’intera panchina mettendo sotto osservazione per il campionato le varie Sorella, Cimini, Bonardi e l’esordiente Banach proveniente dalla Serie D, che sigla il suo primo punto con la fast che vale il momentaneo 4-5. Le locali avanzano fino all’11-7, poi capitolano dopo la seconda interruzione tecnica (15-16) dinanzi all’ottimo cambio in regia di coach Scafati che inserisce Passarini per Buccini.

Il momento clou del match si respira al terzo set, saldamente in mano alla Promomedia ma poi strappato dalla CTF Nautilus Cali sul filo di lana. Sestetti identici al set precedente fino al 7-9, quando Neves Gomes è obbligata ad avvicendare Cimini infortunata. Per il capitano gialloblu fastidioso problema al ginocchio sinistro da valutare nei prossimi giorni. Sospinta da Chiara Lorio, poi decretata MVP della partita e del girone, le ospiti salgono fino al 17-22. Sembra troppo  
arduo azzardare un recupero ma Salustri e compagne piazzano un’emozionante break di 8-1 aggiudicandosi il periodo di gioco.

La Promomedia Ostia ovviamente non ci sta e produce una reazione rabbiosa nel quarto set, decisa a condurre la partita al tie-break. Sul 12-16 torna in campo Lamarte per Bonardi allo scopo di rinforzare la difesa ma la tenacia di Angelozzi e i punti pesanti di Bianchi fanno volare le ragazze in casacca bianca fino al 19-25 conclusivo.

Si arriva così al quinto set, epilogo meritato per lo spettacolo e l’impegno delle atlete in campo nonchè giusto tributo al pubblico presente sugli spalti sicuro già in fase di riscaldamento di assistere ad un derby vero. La CTF Nautilus Cali si presenta col sestetto di inizio gara e l’impatto è devastante. La striscia di punti va dal 4-1  al 9-4, per chiudersi con un altro break di sei punti.