L’astronauta Umberto Guidoni al liceo classico Chris Cappell College

12 aprile 2010 | 19:05
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L’astronauta Umberto Guidoni al liceo classico Chris Cappell College

Il 20 aprile l’ultimo appuntamento per il progetto organizzato dall’istituto di Anzio

Il Faro on line – Nell’ambito del Progetto “Astronautica in classe”, il 20 aprile dalle ore 14:30 alle 17:30, presso l’Aula Magna del Liceo classico del Chris Cappell College, si terrà l’incontro conclusivo di carattere scientifico incentrato sulla presenza dell’astronauta e astrofisico della Nasa Umberto Guidoni.  

L’incontro organizzato e coordinato dal Tenente Generale Iaria ingegnere ing.Antonino, docente di fisica del laser presso l’Università di Roma, è molto atteso dagli studenti del Chris Cappell College. “ Il Dottor Guidoni”, sottolinea il generale, “ ha un background professionale d’eccezione: basti solo pensare ai due viaggi nello spazio effettuati rispettivamente nel 1996 e nel 2001, per non parlare poi, dei numerosi contributi a ricerche scientifiche in campo internazionale, alla progettazione del  Tethered Satellite System (TSS), o alla realizzazione del Ground Support Equipment e dello sviluppo dei Plasma Contactors”.

Questa lezione sarà differente rispetto a quelle tenutesi in precedenza. Il coordinatore del meeting scientifico, sottolinea, “come si darà agli studenti  dell’Istituto di Anzio,la possibilità  di affrontare con l’illustre ospite, questioni e problematiche che sono rimaste pendenti nelle lezioni precedenti e, in aggiunta, permetterà loro di  focalizzarsi sui satelliti, e in modo specifico, sulle dinamiche e sulla vita nello spazio”.  E, proprio, su quest’ultimo argomento che “gli studenti avranno modo di scatenarsi” ha indicato il generale “ ovvero, di chiedere al dottor Guidoni come si vive nello spazio, cosa si fa a bordo di una navicella spaziale, quali emozioni e sensazioni si provano, come si diventa astronauti e molto altro ancora”.

Ad accogliere quello che “si definisce una specie di ambasciatore spaziale” ci riferisce il generale, “ saranno presenti numerose    autorità civili del   Comune di Anzio, onorate di accogliere nel proprio territorio una figura di spessore internazionale  davvero unica nel nostro Paese”. E, “ tutto ciò è stato possibile grazie al perfetto e concreto legame che unisce il personale che ha permesso la realizzazione del Progetto Astronautica in classe ed ai coniugi   Cappelluti che ne sono il tessuto  vivente. Il coordinatore, poi, si sente di esprimere tutta la sua stima in modo particolare al “brillante professor Armando Clementi, docente di matematica e fisica presso l’Istituto di Anzio, all’ingegnere aerospaziale Chantal Cappelletti, ricercatore presso l’università americana docente del modulo, al professor Paolo Teofilatto dell’Università di Roma… e ‘dulcis in primis’ al dirigente scolastico Perla Fignon e al preside della Scuola di Ingegneria Aerospaziale Filippo Graziani”.