Anche Ostia protagonista del primo festival internazionale del cinema patologico

13 aprile 2010 | 17:02
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Anche Ostia protagonista del primo festival internazionale del cinema patologico

A prendere parte alla manifestazione anche l’Idroscalo di Ostia protagonista di un documentario

Il Faro on line – Si è svolta lo scorso fine settimana la premiazione finale della prima edizione del “Festival Internazionale del Cinema Patologico”, organizzato a Roma dall’Associazione del Teatro Patologico di Dario d’Ambrosi in collaborazione con La Mama Experimental Theatre Club di New York. Questi i cortometraggi e documentari premiati:

Sezione cortometraggi

Miglior Film: “Il giorno più bello” di Marianna Tricarico
Miglior Regia: “Looking Away” di Filip Colovic
Miglior Attore: Bertrand Djiotsilla per il film “La Bicicletta”
Miglior Attrice: Adalgisa Benedetto per il film “Il giorno più bello”

Sezione lungometraggi

Miglior Film: “Una vita migliore” di Fabio Del Greco
Miglior Regia: “Una vita migliore” di Fabio Del Greco
Miglior Attore: Fabio Del Greco per il film “Una vita migliore”
Miglior Attrice: “Chiara Pavoni” per il film “Una vita migliore”

Menzione Speciale (Premio Patologico): “Stranger than playing” di Eva Bajasevic

A decidere i vincitori, la Giuria Ufficiale del Primo Festival Internazionale del Cinema Patologico, interamente composta da ragazzi diversamente abili, e presieduta da Stefano Nicolò Amati attore disabile psichico del Teatro patologico da 26 anni. A prendere parte alla manifestazione, anche l’Idroscalo di Ostia, protagonista dell’inchiesta-documentario “La Speranza è una droga” del giornalista Fausto Trombetta di Canale Dieci, che ha riscosso notevole successo di critica e di pubblico.

Altri due lidensi hanno fatto parte dello staff organizzativo della manifestazione. Si tratta di Alessandro Corazzi, direttore artistico del Festival e Giorgio Bianchi Cagliesi.