Malattie cardiovascolari: in arrivo una unità di cura territoriale

13 aprile 2010 | 01:38
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Malattie cardiovascolari: in arrivo una unità di cura territoriale

Fiumicino – Presentato il progetto PRE.CA.M. Oliverio: ‘Fondamentale la partecipazione attiva del Comune’

Il Faro on line – Prende ufficialmente il via, ma ancora in fase sperimentale, il progetto PRE.CA.M., presentato in un convegno presso l’hotel Club Isola Sacra, che rivoluzionerà la diagnostica, la prevenzione e la cura delle malattie cardiovascolari all’interno del territorio di Fiumicino. L’obiettivo infatti è quello di costituire una unità di cura territoriale formata da medici di medicina generale e Poliambulatorio Specialistico di via Coni Zugna, al fine di riconoscere dapprima i soggetti a rischio di eventi, per poi indirizzarli, attraverso una corsia preferenziale, verso una diagnosi e una cura che puntino ad abbassare il livello di rischio.
Nato dalla collaborazione tra il dott. Domenico Vicchio, dirigente medico cardiologo Distretto Comune di Fiumicino ASL RMD, e il dott. Antonio Oliverio, medico medicina generale, il progetto rappresenta una base di partenza su quello che sarà il futuro della sanità. Secondo una direttiva regionale infatti, è previsto un potenziamento dei presidi locali snellendo il lavoro degli ospedali.

“Il progetto è nato due anni fa – spiega il dott. Antonio Oliverio – Dall’esigenza di ridurre gli eventi cardiovascolari primari, come ictus e infarto miocardico, nei soggetti a rischio. Con orgoglio dico che il progetto è nato prima delle indicazioni dell’accordo sanitario regionale, che auspica per il triennio 2009/2011 un potenziamento delle strutture locali”.

Il progetto prevede una fase sperimentale nella quale quattordici medici di medicina generale sparsi su tutto il territorio, potranno individuare tra i loro pazienti, i soggetti a rischio, valutando la stratificazione del rischio cardiovascolare attraverso l’utilizzo delle carte del rischio del progetto Cuore dell’Istituto Superiore di Sanità. Il passo successivo sarà quello di programmare una visita presso l’ambulatorio infermieristico di via Coni Zugna, dove sarà stilata una scheda, che servirà per gli esami futuri: “Sarà il cardiologo del poliambulatorio – prosegu il dott. Oliverio – che deciderà se il paziente necessita di esami di secondo livello, come l’ecodoppler o l’ecografia dei vasi del collo, e/ de deve essere inviato al counselling alimentare o del tabagismo. Il paziente viene successivamente rivalutato e se necessiterà di un esame di terzo livello come la coronarografia, dovrà recarsi presso l’ospedale G.B. Grassi, presso il reparto di cardiologia diretto dal prof. Fabrizio Ammirati. Ovviamente il paziente, inserito in questa corsia preferenziale, viene rivalutato periodicamente sia dallo specialista, sia dal medico di medicina generale”.
Si punta quindi ad ottenere una filiera efficiente e rapida nella prevenzione e nella diagnosi precoce, evitando le lungaggini dovute alle interminabili attese per le visite specialistiche e diagnostiche.

“Nel 2009 sul territorio di Fiumicino esistevano 5005 casi a rischio – sottolinea il dott. Domenico Vicchio – di conseguenza ci aspettiamo 1752 eventi nei prossimi dieci anni. Con il progetto PRE.CA.M. vogliamo arrivare a modificare questo dato evitando ben 1002 eventi. Ciò su cui andremo ad agire sono i fattori di rischio modificabili, che il più delle volte sono riconducibili a stili di vita poco corretti. Prima degli ottant’anni infatti, non è la natura a causare problemi cardiovascolari. Inoltre il progetto permette di ottimizzare al meglio le risorse, ottenendo anche un risparmio dal punto di vista economico e sociale, perché riducendo il rischio di ictus o infarto, permette  di evitare il ricovero e soprattutto evita al paziente le conseguenze che tali eventi comportano”.

Nel progetto PRE.CA.M. c’è anche un invito per l’amministrazione a partecipare attivamente, favorendo la creazione di un Percorso Cuore, nel già individuato luogo che è Villa Guglielmi. L’assessore alle Politiche Sociali Vincenzo D’Intino non ha declinato l’invito, e con entusiasmo è intervenuto sull’argomento: “Questo progetto fa il paio con un altro progetto dell’amministrazione, che mira alla prevenzione nelle scuole. Il nostro obiettivo è avere una popolazione sana, e per questo stiamo lavorando attivamente al progetto per il percorso all’interno di Villa Guglielmi. Quando si parla di prevenzione trovate in me una porta aperta, perché nel mio sogno utopistico c’è una popolazione sana”.
Visibilmente felice anche Laura Barozzi, direttore del Distretto Sanitario di Fiumicino: “Questo progetto è stato sviluppato nel migliore dei modi. Siamo pronti a collaborare con i medici di medicina generale per dare il via ad un progetto che auspichiamo possa andare avanti anche dopo i sei mesi di sperimentazione. Purtroppo il poliambulatorio non ha ancora la possibilità di avere i Pack, che sono pacchetti che comprendono più esami in una giornata, ma certamente si cercherà di inserire gli esami dei pazienti in giorni vicini. Insomma, intendiamo portare avanti in maniera celere questo percorso”.
Come si ricordava in precedenza, ci sarà anche la collaborazione dell’ospedale Grassi di Ostia, che fungerà da ultima tappa per i pazienti nei quali la diagnosi sarà più seria, sempre rispettando la corsia preferenziale destinata alle “schede verdi”. “L’ospedale deve fare l’ospedale e trattare i casi acuti – ricorda il prof. Fabrizio Ammirati – Il territorio deve fare prevenzione, selezionare e inviare i pazienti all’ospedale se ce ne fosse bisogno. Abbiamo stabilito un rapporto di collaborazione con i medici di famiglia, e l’ospedale si mette quindi a completa disposizione. Il progetto a mio avviso risponde a diverse esigenze, in primis la prevenzione, che risparmia l’evento acuto, e quindi il danno fisico per il paziente, senza contare il risparmio economico che un percorso di estrema coordinazione tra diverse strutture può portare”.

I quattordici medici di famiglia che prenderanno parte alla fase sperimentale sono:
Alberghina  Vania
Aloise Vincenzo
Bartolomei Giancarlo
Battisti Massimo
Bertucci Lamberto
Cherni Leonardo
Gambini Antonella
Garufi  Giampaolo
Montanari Ugo
Oliverio Antonio
Onofri Caterina
Punzo Biagina
Ridolfi M. Cristina
Santamaria Anna Maria

Lo staff di medici che collaborano al progetto:

Dott. G.P. Benignetti, Chirurgo Vascolare
Dott. S. Coppa, Diabetologo
Dott. F. Di Iorio, Oculista
Dott. L. Eleuteri, Cardiologa
Dott. M. Foniciello, Endocrinologa
Dott. D. Giannini, Diabetologa
Dott. P. Grammatico, Counselling Tabagismo
Dott. R. Guarini, Counselling Alimentazione
Dott. Taormina Radiologo e G. Puglia Tecnico

Stefania Carlucci