Spostamento del mercato: ambulanti sul piede di guerra

14 aprile 2010 | 00:40
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Spostamento del mercato: ambulanti sul piede di guerra

Fiumicino – Ceroni (Confesercenti): ‘Prima di settembre non ce ne andremo da via Foce Micina’

Il Faro on line – Al di là delle polemiche politiche, la scelta dell’amministrazione di votare lo spostamento temporaneo del mercato del sabato da via Foce Micina a largo Paolo Borsellino, votata in Consiglio comunale venerdì scorso con voto contrario dell’opposizione, ha avuto un effetto bomba tra gli ambulanti, che di questa ipotesi non vogliono saperne.
“L’amministrazione ha fatto una scelta furba. – ha dichiarato Paolo Ceroni, rappresentante della Confesercenti di Fiumicino – Spostarci per un periodo breve, che poi breve non sarà considerando i tempi italiani, significa scavalcare anche le regole, come ad esempio la presenza di bagni”.
La necessità di spostare il mercato è legata alla presenza della caserma dei Carabinieri, ancora chiusa. Se quindi il problema è solo quello di lasciare libera l’area vicina alla caserma, viene da sé che la soluzione potrebbe essere meno traumatica: “Riteniamo opportuno che sia valutata la possibilità di spostare il mercato per i metri necessari a liberare il passaggio – propone Ceroni – Oppure valutare l’ipotesi di spostarci nell’area che si trova all’incrocio tra via Coccia di morto e via Foce Micina. Giovedì farò protocollare le nostre proposte perché non abbiamo intenzione di subire passivamente questa scelta senza averci ascoltato”.
Dell’area in questione si è già parlato in Consiglio, ma la destinazione è ben diversa dall’ospitare un mercato. Lì infatti sorgerà un parcheggio di scambio, e quindi ben lontano dall’idea di creare un’area adatta ad ospitare il mercato. Eppure le due cose potrebbero coincidere: “Anche l’ipotesi di utilizzare una parte del parcheggio per il mercato sarebbe comunque possibile, visto che l’amministrazione ha tenuto a precisare la temporaneità del cambio”.
C’è da dire che il via definitivo al trasloco è stato appreso negativamente da tutti gli operatori e la sensazione va al di là della semplice necessità di spostare un mercato che esiste da molti anni: “Pensiamo che il mercato sia un peso per una città che ha obiettivi ben più alti. I nuovi porti renderanno Fiumicino una vetrina sul mare e forse il sindaco non vuole la nostra presenza nelle vicinanze dei luoghi dove arriveranno i turisti con le navi da crociera”.
“E’ inoltre importante ricordare – conclude Ceroni – che prima di settembre non ce ne andremo da via Foce Micina. L’estate è per noi il periodo di maggior lavoro e di questo l’amministrazione deve tenerne conto”.
Stefania Carlucci