‘Seguiamo con attenzione i problemi del Cerreto’

20 aprile 2010 | 15:45
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‘Seguiamo con attenzione i problemi del Cerreto’

Chiarimenti dell’amministrazione di Ladispoli in merito all’area verde

“Con un po’ di attenzione, qualcuno avrebbe potuto ragionare sul fatto che se il verde pubblico del Miami è in condizioni ottimali mentre le aree del Cerreto sono in stato di abbandono evidentemente un motivo serio ci sarà”.
Le parole sono del sindaco Crescenzo Paliotta che ha chiarito la posizione dell’amministrazione di Ladispoli, a seguito anche di alcune ingiuste critiche mosse al comune sugli organi di stampa.
“Le problematiche delle aree verdi del Cerreto – ha spiegato Paliotta – vengono da lontano. Esattamente dall’assemblea del Consorsio dello scorso anno quando furono  spalancate le porte ad un pesante vuoto di potere. Da quel giorno si è creata la paralisi, tanto che i vertici del Consorzio ci hanno più volte annunciato di non avere più un centesimo in cassa e di non poter più effettuare interventi, compresa la manutenzione del verde pubblico del Cerreto. Il comune, contrariamente a quanto diffonde chi mostra di non aver capito i contorni della vicenda, ha inviato una proposta di accordo definitivo per chiudere il Consorzio, ottenendo che i lottisti in regola con i pagamenti non debbano più sborsare un euro per il completamento dei lavori. Nel contempo il comune ha realizzato una serie di interventi al Cerreto per soddisfare le legittime aspettative dei residenti, come la chiusura delle buche e la costruzione del parcheggio in via Glasgow necessario per l’apertura della nuova scuola. Seguiamo la vicenda Cerreto con la massima attenzione”.
Il sindaco ha poi chiarito un altro aspetto legato alla realizzazione delle rotatorie nei punti nevralgici della città.
“Sono state veramente di pessimo gusto – ha continuato Paliotta – le grevi battute di qualche mass media sulla scelta dell’amministrazione di costruire le rotatorie a Ladispoli. Siamo di fronte a polemiche culturalmente arretrate che non meritano troppa attenzione. La verità dei fatti è che in tutto il nord Italia da decenni sono state scelte le rotatorie come strumento migliore per ottimizzare e razionalizzare la circolazione. La stessa Anas, per la prima volta, ha iniziato a costruire rotatorie sulle strade di propria competenza. Ed i cittadini di Ladispoli hanno mostrato di apprezzare queste innovazioni alla rete viaria soprattutto nel tratto tra via Ancona e via Odescalchi. A Ladispoli purtroppo da qualche tempo si avviano solo battaglie di retroguardia”.