‘Polizia locale sotto organico: attendiamo una volontà politica che intervenga’

21 aprile 2010 | 01:25
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‘Polizia locale sotto organico: attendiamo una volontà politica che intervenga’

Cini (Pd): ‘Questa situazione influisce negativamente sulla qualità del servizio’

Il Faro on line – “Il grande disagio e le grandi difficoltà in cui, da anni, versano gli appartenenti al corpo di “Polizia Locale” sono sotto gli occhi di tutti. Per questo gradiremmo da parte di tutti, in particolare da chi ha il compito di portare avanti le istanze dei lavoratori, maggiore chiarezza, grande praticità e soprattutto onestà intellettuale nell’attribuire ai vari livelli di competenza le rispettive responsabilità”. Così Roberto Cini, presidente del circolo Pd Aldo Moro, in un comunicato prende posizione nei confronti di un argomento in discussione da anni.
“L’arte di affrontare i problemi – prosegue – in maniera contorta, poco chiara e fumosa, nonché, come si dice a Roma, di “rigirare la frittata”, dovrebbe essere una prerogativa di quei politici, in particolare quelli poco seri, che anziché pensare a risolverli, tendono a tirare a campare facendo perno sulla ignoranza dei loro interlocutori. Le assunzioni a tempo non consentono di dotare i nuovi addetti, certo non per loro colpa, di una adeguata professionalità. Inoltre oggi gran parte delle risorse viene utilizzato per registrare l’enorme mole dei verbali dei molteplici impianti “autovelox”. Strumento pensato per prevenire gli incidenti stradali ma che, in particolare a Fiumicino, viene utilizzato per fare cassa. Oltretutto gli ingenti “proventi” di queste multe non vengono utilizzati, come previsto dalla legge, per dare maggiore sicurezza aumentando le dotazioni, i mezzi e gli organici della Polizia Locale”.
“Questi e molti altri sono i problemi – continua ancora Cini – che gradiremmo venissero evidenziati con maggiore forza perché, oltre a creare disagi alla categoria, influiscono negativamente anche sulla qualità del servizio offerto alla cittadinanza. Sappiamo bene anche noi che esistono disegni di Legge in discussione presso la Commissione Affari Costituzionali del Senato dall’Aprile 2008, anche a firma di esponenti del PD. Berlusconi, in campagna elettorale, si era impegnato a dare corso a queste riforme nei primi 100 giorni per dare ai sindaci ed ai 60.000 addetti maggiori poteri e strumenti di intervento. Sono passati due anni ma, a differenza di provvedimenti di particolare interessi di pochi, approvati anche con voti di fiducia, questa legge che interessa la sicurezza dei cittadini deve ancora essere approvata dal Senato per poi affrontare un nuovo iter alla Camera, se basterà. Quattro, in grandi linee,  sono i punti della Legge che il Sindacato di Polizia Municipale ritiene fondamentali: Il reinserimento nell’ambito dell’ordinamento pubblicistico del rapporto di lavoro, la realizzazione di una separata area di contrattazione collettiva, negoziata specificatamente da sindacati di categoria, l’inserimento delle attività di Polizia Locale tra quelle considerate usuranti,così come riconosciuto da sempre alle altre Forze di Polizia, la riformulazione dell’articolo 57 del codice di procedura penale, con la conseguente abolizione degli assurdi e anacronistici limiti territoriali e temporali”.
“Quanto alla Legge Regionale riguardante le norme in materia di polizia locale, richiamata dal  Rappresentante del Sulpm, sarebbe interessante sapere se e quali progetti il Comune di Fiumicino abbia presentato per accedere ai finanziamenti previsti dall’Articolo 8 finalizzati a:  assicurare un adeguato controllo del territorio mediante un più efficiente svolgimento delle funzioni di polizia locale; miglioramento delle sale operative e al collegamento tra le stesse; all’istituzione del vigile di quartiere, attraverso la costituzione nei corpi di polizia municipale di appositi nuclei o unità operative di quartiere e  al potenziamento delle attività di vigilanza nelle aree più soggette a rischio di esposizione ad attività criminose”.
“Gli esponenti del Partito democratico ribadiscono il loro impegno per far si che vengano reperite le risorse economiche e umane necessarie allo svolgimento di servizi aggiuntivi oltre a quelli già svolti dalla Polizia Locale a partire dalla proposta di approvazione del Bilancio che approderà in Consiglio Comunale entro il mese di Aprile. Le nostre proposte sono pronte da Novembre 2009 ma la maggioranza per non far sapere ai Cittadini, prima delle elezioni Regionali, l’intenzione di aumentare i balzelli e le tariffe a loro carico, ha preferito far slittare l’approvazione del Bilancio. Vedremo – conclude -se da parte del Sindaco e del centrodestra ci sarà la volontà politica di dotare la Polizia Locale degli uomini e dei  mezzi  necessari per poter svolgere quei compiti di Polizia di prossimità anche nelle ore notturne e poter garantire maggiore sicurezza ai cittadini e, in caso negativo, misureremo anche la buona fede e le reazioni dei Rappresentanti sindacali della categoria”.