‘Bandiera Blu: da Legambiente interessi che fatico a riconoscere’

13 maggio 2010 | 15:08
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‘Bandiera Blu: da Legambiente interessi che fatico a riconoscere’

La replica del sindaco di Anzio: ‘Non consento a nessuno di denigrare il lavoro di quanti si sono adoperati per raggiungere questo traguardo’

Il Faro on line -“La Città di Anzio ha conquistato, con merito, la sesta Bandiera Blu e non consento a nessuno di denigrare il lavoro degli uffici comunali e di quanti, insieme all’Amministrazione, si sono adoperati per raggiungere un traguardo del quale siamo orgogliosi. Ad essere poco credibile è Legambiente che senza vergogna, anche davanti a dati oggettivi, prosegue la sua attività denigratoria che, fortunatamente, non ha nessun seguito (basta andare a vedere il risultato della loro petizione contro il nuovo Porto di Anzio)”.
Lo ha detto il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini (nella foto al centro), in riferimento ad una dichiarazione all’Ansa del vice presidente nazionale di Legambiente che parla di “caso Anzio e di alcune località dell’Abruzzo” rispetto alle Bandiere Blu 2010 assegnate, dalla Foundation for Environmental Education (Fee), per  la qualità delle acque, per i servizi e le misure di sicurezza, per l’educazione ambientale alla cittadinanza e per la qualità della costa.   
“Ad Anzio, dove prima di ogni tornata elettorale Legambiente assegna bandiere nere – continua il Sindaco Bruschini – abbiamo depuratori che funzionano perfettamente, spiagge curate, quattordici chilometri di costa, la percentuale di Bilancio Comunale più alta della Provincia investita nelle politiche sociali, la raccolta differenziata tornata a percentuali ragguardevoli, parchi come Villa Adele e Tor Caldara che invito i turisti a visitare ed aree verdi al cui mantenimento sono impegnati cittadini di Anzio che lavorano, di concerto con l’Amministrazione, per una città sempre più pulita, ordinata ed accogliente”.
La Bandiera Blu è un marchio di qualità ecologica aggiudicata a spiagge e porti turistici in 41 paesi in Europa, Sud Africa, Marocco, Tunisia, Nuova Zelanda, Brasile, Canada e Caraibi.
“Invece le bandiere nere di Legambiente, associazione dove tutti sparlano e dove nessuno lavora per il territorio, – dice il sindaco di Anzio – sono recapitate in modo arbitrario in base ai rapporti si simpatia/antipatia intrattenuti dai soci.  Ad Anzio si vive bene – conclude Bruschini – e non consento ad una ristretta cerchia di persone nascoste dietro una fantomatica associazione, con interessi che fatico a riconoscere, di ergersi fino al punto di mettere in discussione l’impegno di persone perbene che, attraverso dati oggettivi forniti dall’Arpa, assegnano le Bandiere Blu in Italia e nel mondo”.