Minturno, in arrivo le barriere sommerse per il ripopolamento ittico

23 luglio 2010 | 19:21
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Minturno, in arrivo le barriere sommerse per il ripopolamento ittico

E’ il progetto che l’Unione commercianti e artigiani di Scauri e Minturno ha sottoposto al primo cittadino

Il Faro on line – Barriere sommerse per il ripopolamento ittico. E’ il progetto che l’Ucasm (Unione commercianti e artigiani di Scauri e Minturno) ha sottoposto al sindaco del Comune di Minturno Aristide Galasso. Un progetto che fu già pubblicizzato a suo tempo dal dottor Erminio Di Nora e dall’associazione ambientalista Italia Nostra ma mai preso in considerazione dalle precedenti associazioni. Il Fep (Fondo Europeo per la Pesca) prevede un contributo pari al 100% a fondo perduto per quegli Enti Pubblici che intendano realizzare le barriere sommerse lungo il litorale laziale. Il Comune di Minturno, con delibera di giunta datata 5 settembre 2006, ha immediatamente recepito all’unanimitaÌ€ interamente la proposta ma non è stato mai dato seguito. “Credo – dichiara ilpresidente dell’Ucasm Aristide Contadini – che le barriere sommerse siano un ottimo strumento per tutelare le risorse, valorizzare la fascia costiera, iniziare a svolgere un’attivitaÌ€ di promozione turistica. Cogliere tutte le opportunitaÌ€ che si presentano, questo eÌ€ il concetto, ognuno per il proprio settore di competenza, e di professionalitaÌ€ ce ne sono tante sul territorio comunale. Facile criticare e giudicare, difficile fare e non sbagliare. E’ importante prevedere un’adeguata sorveglianza scientifica dell’azione per un periodo almeno quinquennale, compresa in particolare la valutazione e il controllo dell’evoluzione delle risorse acquatiche della zona di mare interessata. CioÌ€ permetteraÌ€ quindi anche di monitorare costantemente lo stato di salute del mare prospiciente le coste pontine e di attivare tempestivamente le misure idonee”.
Gisella Calabrese