Occupazione: dipendenti part-time comunali passati a 31 ore

3 agosto 2010 | 01:46
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Occupazione: dipendenti part-time comunali passati a 31 ore

L’assessore Cardi: ‘Altro elemento positivo è rappresentato dalla ravvicinata definizione del contratto decentrato fermo dal 2006’

Il Faro on line – L’Amministrazione Raimondi ottiene un importante risultato nella contrattazione decentrata con i dipendenti comunali: l’aumento delle ore lavorative dei part-time da 18 a 31.
“Siamo riusciti a stabilizzare, anche se solo a 18 ore, nell’anno 2008 ben 61 precari del Comune di Gaeta grazie alla Finanziaria dell’ultimo Governo Prodi e al fatto che nel luglio 2007, poco dopo essere stato eletto sindaco, ho confermato tutti i contratti facendo in modo che molti precari potessero raggiungere i requisiti minimi richiesti dalla legge e portandoli, adesso, a 31 ore molto vicini al tempo pieno. Sapevamo che la prima fase avrebbe comportato sacrifici economici per i dipendenti e per la macchina comunale, ma in questo modo abbiamo tolto dall’incertezza lavorativa tanti dipendenti che da anni, illusi dalle amministrazioni precedenti, attendevano questo provvedimento. Il passaggio da 18 a 31 ore dimostra che bisogna avere fiducia in questa Amministrazione Comunale che si è assunta l’impegno di aumentare le ore lavorative, possibile grazie anche ad alcuni pensionamenti. Inoltre, se non l’avessimo fatto entro quest’anno non sarebbe stato possibile intervenire in questo senso perché la Finanziaria dell’attuale Governo Berlusconi è molto più restrittiva – dichiara il Sindaco Antonio Raimondi – Questo atto è la dimostrazione di quanto siamo attenti al lavoro operando con concretezza, nonostante alcune sterili polemiche. Non mi aspetto i ringraziamenti da parte dei lavoratori, ma chiedo solo una forte collaborazione non per compiacere il Sindaco o gli Assessori ma per dare risposte alle richieste dei cittadini attraverso il miglioramento della qualità dei servizi. Insomma, un impegno ancora maggiore di quanto non stiano già facendo”.  
“La dignità di un posto di lavoro non è data esclusivamente da ciò che uno fa ma anche da quello che si riceve per ciò che si fa – afferma l’Assessore al Personale Alfredo Cardi – L’aumento delle ore ai part-time, in un periodo di grave crisi occupazionale, è un importate segnale di attenzione alle problematiche del lavoro che, tuttavia, non si esaurisce con i provvedimenti già attuati ma che vedrà impegnata questa Amministrazione anche per il prossimo futuro. L’obiettivo prioritario è cercare di destinare le scarse risorse disponibili per finanziare progetti nei quali la risposta a sani principi di meritocrazia rappresenterà il discrimine tra beneficiari e no. Altro elemento positivo in termini di problematiche occupazionali è rappresentato dalla ravvicinata definizione del contratto decentrato fermo dal 2006 che ha visto sia l’Amministrazione che le Rappresentanze Sindacali impegnate per la conclusione condivisa di un percorso impervio lungo il quale si è cercato sempre di trovare il giusto equilibrio degli interessi in gioco”.