‘Solo polemiche dal Pdl per spostare l’attenzione dai tagli all’ospedale’

11 agosto 2010 | 00:29
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‘Solo polemiche dal Pdl per spostare l’attenzione dai tagli all’ospedale’

Il sindaco Mauro Mazzola risponde agli attacchi del centrodestra tarquiniese

Il Faro on line – “Polemiche montate ad arte per sviare l’attenzione dell’opinione pubblica dalla decisione del centro destra di chiudere il reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Tarquinia”. Lo dichiara il sindaco Mauro Mazzola (nella foto) in merito al susseguirsi di comunicati a firma del PdL tarquiniese e di alcuni cittadini politicamente vicini ad esso, apparsi negli ultimi giorni sui quotidiani. “E’ evidente che in un momento di grave difficoltà per il centro destra, in cui il piano di riordino della sanità regionale del governatore Renata Polverini azzera la rete ospedaliera viterbese e colpisce gravemente il presidio di Tarquinia, il PdL provi senza successo a spostare i riflettori – prosegue – A eccezione di qualche voce isolata, il centro destra è infatti rimasto impassibile, accettando in silenzio le decisioni prese dalla Regione Lazio. Un silenzio assordante difficile da spiegare alla popolazione così come i motivi della chiusura dell’unità di ostetricia e ginecologia o del taglio delle risorse per gli enti locali, che costringono i comuni a fare i salti mortali per garantire i servizi essenziali. Ecco che allora una buca su una strada diventa una voragine, un lampione spento una via completamente al buio, un fazzoletto di carta gettato a terra per l’inciviltà di qualche persona una discarica a cielo aperto”. Il primo cittadino passa poi a illustrare i risultati ottenuti dall’Amministrazione in tre anni: “Il Comune ha lavorato e sta lavorando bene. E’ stato fatto tanto per la messa in sicurezza della rete idrografica del territorio, con il fiore all’occhiello degli argini del fiume Marta, e per la risoluzione delle principali emergenze ambientali legate a una rete fognaria vecchia su cui sono stati investiti centinaia di migliaia di euro. Esempi ne sono l’impianto di pompaggio in località Vallegata, il depuratore delle Saline, il collettore fognante in località Valverde e il potenziamento del depuratore comunale. E ancora traguardi significativi sono stati ottenuti per il servizio d’igiene ambientale, con il notevole incremento della percentuale della differenziata e l’avvio dal mese di settembre della raccolta porta a porta. E ancora la riqualificazione di vaste aree della città: dal quartiere PEEP, su cui sono stati spesi oltre un milione di euro, alla valorizzazione del centro storico con il rifacimento di strade e piazze e il recupero della cinta muraria e di edifici storici, tra cui il convento di San Francesco a cui è stata revocata l’inagibilità dopo oltre venti anni, nonché con progetti innovativi quali la nuova illuminazione della chiesa di Santa Maria in Castello e del torrione detto di Matilde di Canossa. In ambito turistico, dopo anni d’immobilismo il Comune ha cambiato marcia, promuovendo importanti iniziative quali il nuovo ufficio turistico, il portale, la prima guida di Tarquinia e il “brand” e la riapertura del punto informazioni del porto di Civitavecchia”. Fatti e non parole al vento. Parole al vento che il PdL usa per screditare l’immagine della città. “Un atteggiamento scorretto a cui deve essere posto fine anche ricorrendo alle vie legali. – conclude il sindaco – Continuare a gettare fango su Tarquinia, per meri fini politici, è un fatto irresponsabile e intollerabile”.