La Destra: ‘Valorizziamo la costa con proposte concrete’

12 agosto 2010 | 18:38
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La Destra: ‘Valorizziamo la costa con proposte concrete’

Macaro e Ciccone a sostegno dello sviluppo del litorale

Il Faro on line  – “E’ ormai abitudine parlare di turismo e volare alto con proposte di valorizzazione costiera e quant’altro senza pensare ai servizi base di cui la zona costiera lamenta una forte carenza, per cominciare dalla mancanza di servizi igienici pubblici per finire con la carenza delle telecomunicazioni”. Queste le dichiarazioni di Angelo Macaro e Francesco Ciccone (nella foto), rispettivamente segretario comunale e dirigente provinciale de “LaDestra” di Fondi. Una disamina dei problemi del litorale di Fondi che i vertici locali del partito di Storace auspicano possa contribuire a far sì che Istituzioni, imprenditori e cittadini mostrino maggiore interesse nei confronti della fascia costiera e delle sue enormi potenzialità. “La zona di Selva Vetere non Ã¨ ancora coperta da una rete ADSL, nonostante comprenda una grossa fetta del turismo a Fondi; ma tale problema risulta alquanto banale se paragonato alla grave piaga dell’inquinamento fluviale: i canali che percorrono l’intero territorio dal lago al mare risultano oltremodo inquinati dalle imprese locali che non vengono, inoltre, sanzionate in alcun modo” aggiungono Macaro e Ciccone. “Ci troviamo insomma di fronte ad una realtà molto tragica che di certo non giova alla salute dei fondani nè dei turisti che, sommata ad altre problematiche quali la viabilità e la scarsità di servizi, rendono la nostra costa una meta poco ambita. Nella zona del Salto, infatti, il manto stradale è totalmente eroso e dissestato tanto da non permettere una serena marcia per i veicoli a motore e non, ed a ci� si aggiunge la totale disorganizzazione di strutture quali ad esempio l’Ufficio Postale. Un turista avvilito pare sia arrivato addirittura ad affermare: ‘Qui non ci troviamo in Italia’ chiedendosi se fosse possibile che in suddetta struttura non fosse presente alcun sistema di numerazione per gestire la coda di persone in attesa del proprio turno. A queste problematiche, dalla più grave alla meno grave, non è stata ancora proposta una soluzione valida nonostante debbano essere trattate il prima possibile dato che comportano, non solo grande disagio, ma, nel caso dei corsi d’acqua inquinati, un pericolo per la salute degli uomini e della flora e fauna marine”.