Tratta di esseri umani, arrestato 32enne

13 agosto 2010 | 15:22
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Tratta di esseri umani, arrestato 32enne

L’uomo, ricercato, era vicino alla comunità pakistana di Latina

Il Faro on line –  Abitava a Ghedi, nella Bassa Bresciana, Buttar Mazzar Ikbal, il pakistano di 32 anni arrestato con l’accusa di tratta di esseri umani. La Digos di Brescia sta ricostruendo gli spostamenti effettuati dall’uomo sul territorio bresciano. Era domiciliato in un appartamento di Ghedi dall’inizio di quest’anno. Dopo oltre 4 mesi di pedinamenti, la Digos di Brescia insieme a quella di Latina, è  riuscita a individuarlo. Ad incastrarlo la richiesta di permesso di soggiorno effettuata presso l’ufficio immigrazione di Livorno. I controlli della Digos e dell’Ufficio immigrazione hanno confermato quanto era già stato riscontrato dalle Questure di Brescia e di Latina. Con la complicità di alcuni suoi connazionali avrebbe gestito il traffico di esseri umani verso l’Europa attraverso un tragitto che andava dall’Iran, Turchia fino alla Grecia, da dove poi avveniva il trasferimento delle persone verso altre nazioni dell’Europa occidentale.

Il latitante era vicino alla comunità regolare pakistana insediata nel territorio di Latina, da cui sono partite le indagini anche perchè il pakistano di fatto dimorava nella provincia di Brescia. I due uffici Digos di Latina e Brescia hanno svolto accertamenti per individuare il ricercato anche con servizi di pedinamento ed osservazione, durati oltre 4 mesi. Quando Butter ha richiesto il permesso di soggiorno con la nuova identità presso l’Ufficio Immigrazione di Livorno, sono sorti dubbi sulla regolarità della sua posizione e sulla veridicità del domicilio dichiarato a Livorno. Dalle verifiche dell’Ufficio Immigrazione e della Digos hanno trovato riscontro con quanto già scoperto dalle Questure di Latina e Brescia. Riscontri ulteriori sono poi venuti dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale, e grazie anche agli accertamenti svolti presso l’Ufficio Interpol di Aslamabad (Pakistan), gli investigatori nella mattina di mercoledì 11 agosto hanno stretto il cerchio intorno al Butter, rintracciandolo e procedendo al suo arresto provvisorio nel territorio di Livorno. Il predetto, dopo le formalità di rito ed il fotosegnalamento, è stato rinchiuso nella casa circondariale di Livorno a disposizione del Presidente della Corte di Appello di Firenze, competente per territorio per la convalida dell’arresto ai fini estradizionali.