Birindelli: ‘Sostegno a comparto ittico’

19 settembre 2010 | 17:05
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Birindelli: ‘Sostegno a comparto ittico’

Contributo europeo per l’adeguamento delle imbarcazioni

Il Faro on line – “Il comparto ittico laziale si presenta di medie dimensioni rispetto ad altre regioni italiane, ma è comunque di notevole importanza per l’economia delle comunità locali poichè è un’attività strettamente legata alla difesa ambientale delle zone costiere, alla tutela della biodiversità e delle nostre tradizioni marittime”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale alle Politiche Agricole e Valorizzazione dei Prodotti Locali Angela Birindelli durante la Tavola rotonda ‘Biodiversità e ambientè, svoltasi a Sperlonga nell’ambito della manifestazione ‘Sapori i Mare’. “Per dare un forte segnale d’attenzione al settore – ha aggiunto – abbiamo emanato il 28 agosto un avviso pubblico nell’ambito del Fep (Fondo Europea per la Pesca) che aggiunge 200mila euro a un contributo iniziale di 1 milione, finalizzato a sostenere l’adeguamento delle nostre imbarcazioni alle nuove norme comunitarie per lo sfruttamento sostenibile delle risorse ittiche. Inoltre è appena entrato in vigore il Piano
Ambientale Mediterraneo, ci siamo mossi per sostenere le associazioni di categoria nella richiesta,

accolta dall’Ue, di una deroga alla pesca dei molluschi, in particolare delle Telline, una tradizione del litorale romano che coinvolge oltre il 10% della flotta laziale”.

Sperlonga con Sapori di Mare, questo weekend, diventa la capitale del pesce azzurro: ricette di pescatori interpretate da chef locali proposte ai visitatori al prezzo promozionale di cinque euro: “L’obiettivo – ha detto Birindelli – è rilanciare la conoscenza e il consumo di quelle specie di pesci

che, pur presenti in abbondanza nei nostri mari, non sono abbastanza conosciute e apprezzate dai consumatori delle province laziali. Pochi dimostrano, infatti, di conoscere e apprezzare il binomio di gusto e risparmio offerto dalle specie meno conosciute. In particolare il pesce azzurro che in passato era il cibo quotidiano dei pescatori e oggi è giustamente considerato una grande risorsa nutrizionale e gastronomica”. Il Lazio dispone di una flotta peschereccia di circa 560 imbarcazioni (circa 900 addetti), e la flotta peschereccia è prevalentemente costituita dalle imbarcazioni che praticano la cosiddetta piccola pesca. La flotta a strascico è presente presso le principali strutture portuali: Civitavecchia, Anzio e Gaeta  mentre le imbarcazioni di piccola pesca sono dislocate lungo tutto il litorale. Il pescato è stimabile in 6.000/7.000 tonnellate annue (circa il 3% del corrispondente nazionale), con circa 87.000 giornate di pesca complessive, a cui corrispondono 150-160 giorni di pesca per imbarcazione. Il fatturato annuo ammonta a circa 65-70 milioni di euro.