Pdl: ‘Sì al WI-fi, ma prima il piano antenne’

19 settembre 2010 | 10:42
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Pdl: ‘Sì al WI-fi, ma prima il piano antenne’

Presa di posizione del coordinatore cittadino Cristian Leccese e del consigliere comunale Pasquale Ranucci

Il Faro on line – “Siamo d’accordo con quanto proposto dal consigliere comunale Fabio Luciani sulla necessità di attivare reti Wi-Fi per garantire servizi e connessione al mondo di internet gratis per cittadini e turisti, ma prima l’amministrazione risolva l’annosa questione del piano antenne per la telefonia mobile che sta destando non poche preoccupazioni alla popolazione gaetana”. Lo affermano il coordinatore cittadino Cristian Leccese ed il consigliere comunale Pasquale Ranucci del Pdl. I quali osservano che “Nonostante l’approvazione unanime di un ordine del giorno da parte della massima assise comunale, Raimondi e la sua maggioranza di sinistra ancora non provvedono a portare in aula una nuova proposta tecnica sull’individuazione di nuovi siti da collocare il più lontano possibile dai centri abitati e da punti sensibili come l’ospedale cittadino, il cimitero comunale, la centrale della protezione civile ed uno dei più importanti quartieri residenziali della città”.
Dunque, per i due esponenti pidiellini prima va approvato il Piano antenne e poi tutto il resto, considerando comunque che anche il Wi-Fi consiste nella propagazione nell’etere di onde elettromagnetiche. “Prima di procedere con l’installazione in piazze e luoghi di ritrovo del territorio comunale di apparati per l’accesso gratuito ad Internet –  rincarano Leccese e Ranucci – risolviamo ciò che oggi rappresenta un pericolo per la salute dei cittadini”. Più volte i gaetani hanno sollecitato l’Amministrazione Raimondi a tutelare la salute pubblica minacciata dall’elettrosmog, l’inquinamento provocato dalle onde elettromagnetiche emesse dai ripetitori televisivi e per la telefonia cellulare. Da qui un ulteriore appello al primo cittadino a voler affrontare con urgenza la delicata questione: “Il Sindaco si svegli, la finisca di magnificare il suo operato e pensi piuttosto ad ascoltare e dare seguito alle mille lamentele dei suoi concittadini che gli hanno dato la possibilità di essere sindaco di questa città e chiedono il dovuto rispetto per la propria salute”.